Gli artisti più amati dal pubblico

Ma gli artisti osannati dalla critica e gettonatissimi dal mercato sono poi veramente amati dal pubblico? Già, per quanto gli addetti ai lavori si sforzino di elencare i “miracoli” dei loro protetti e per quanto le quotazioni di questi ultimi siano sempre al top del top nell’ambito del mercato internazionale, far breccia nel cuore degli amanti dell’arte contemporanea è sempre cosa assai ardua.

Spesso gli artisti che riempiono le pagine dei libri di storia dell’arte sono poi sistematicamente ignorati dal pubblico e molti di essi sono sistematicamente oggetto di antipatie. Sarà anche vero che il pubblico non scrive la storia ma è innegabile che esso contribuisce a creare il mito attorno ad un nome, a costruire leggende che vanno ben oltre i libri di storia. Da diverso tempo il colosso Artnet stila una classifica dei protagonisti dell’arte più cercati all’interno del sito. Sfogliando questa interessante lista è possibile notare un fatto assai curioso: molti nomi osannati dalla stampa internazionale sono poi semplicemente “evitati” dalla rete che sceglie autonomamente chi posizionare fra gli allori dell’arte. Andiamo a scorgere le prime posizioni di questa classifica per farci un’idea, ma non fatevi illusioni: tra i primi 50 posti non c’è nemmeno un nostro connazionale

Mostre a Londra, ma le donne non ci sono

Un’interessante provocazione mascherata da articolo è comparsa in questi ultimi giorni sulle pagine del Guardian. A stilare lo scritto è stato il sempreverde critico Jonathan Jones, una figura certamente non nuova alle provocazioni. Terreno della contesa è la sequela di mostre blockbuster che il Regno Unito ha servito come contorno per accompagnare i Giochi Olimpici di Londra 2012.

 La capitale britannica ha infatti da diverso tempo lanciato un ricco piano culturale da affiancare alle giornate sportive. Tra le mostre blockbuster citate poc’anzi figurano quella dedicata al folletto della YBA mr. Damien Hirst, quella del suo antagonista David Hockney e quella dedicata al genio pittorico del compianto Lucian Freud.

Urs Fischer nelle sale di Palazzo Grassi a Venezia

Palazzo Grassi – François Pinault Foundation presenterà, dal 15 aprile al 15 luglio 2012, una mostra personale dell’artista Urs Fischer. La mostra inaugura una serie di esposizioni monografiche dedicate ai più importanti artisti contemporanei che saranno presentate a Palazzo Grassi in alternanza e complementarietà con le mostre tematiche della collezione.

Ideata da Urs Fischer e Caroline Bourgeois espressamente per gli spazi di Palazzo Grassi, la mostra raccoglierà una trentina di opere dell’artista e comprenderà lavori provenienti da collezioni internazionali, realizzati dall’artista a partire dagli anni ’90 sino a oggi, e alcune nuove produzioni. L’esposizione si articolerà negli spazi dell’atrio di Palazzo Grassi e lungo tutto il primo piano, mentre al secondo piano proseguirà la presentazione di opere della François Pinault Foundation.

A Silvia, il dopo-Evangelisti per risollevare Arte Fiera

 

 

 

 

L’annuncio ufficiale c’è stato: Silvia Evangelisti ha lasciato la guida di Arte Fiera Bologna, dopo anni di indiscussa leadership. La frattura si è verificata  proprio prima del break pasquale ma gli attriti tra gli azionisti e la direzione erano nati all’indomani della scorsa edizione della fiera. Come confermato alla stampa nazionale dalla ex direttrice stessa, il rimpicciolimento della fiera e la sempre più cronica mancanza di grandi gallerie (nazionali ed internazionali) rappresentano la miscela esplosiva che ha contribuito a creare un clima di malcontento generale.

Eppure Silvia Evangelisti si era battuta duramente per quel “restringimento” mal digerito, un atto dovuto per snellire una formula troppo esosa. Il problema però non è rappresentato solamente dai tagli alle gallerie ma da una poco elegante sequela di tagli alle spese che va un poco a cozzare con l’idea di lusso espressa dal mercato dell’arte contemporanea.

Facebook e il cartello dei social networks

Un’altra grande mossa ai vertici dei social networks rischia di minare quello che potremo definire un regime di libera concorrenza online. Come già successo in precedenza un gigante del network ha infatti da pochissime ore “inglobato” un suo corrispettivo. Stiamo parlando di Facebook e della sua acquisizione di Instagram.

Il bello è che tale assorbimento è costato la bellezza di 1 miliardo di dollari. Per quanti di voi non sapessero a cosa ci riferiamo, possiamo aggiungere che Instagram è un’app sviluppata nel 2010  da Kevin Systrom e Mike Krieger.

Nate Lowman alla galleria Massimo De Carlo di Roma

La mostra personale di Nate Lowman Swiss Cheese and The Doors: A One Night Stand inaugura l’11 aprile presso la galleria Massimo De Carlo. Rispecchiando i diversi flussi di pensiero dell’artista, nella sua prima personale a Milano sono presenti circa quaranta nuovi lavori, organizzati in una narrazione sperimentale attraverso gli spazi della galleria.

Nel corso di diversi anni di carriera prolifica, che vede la sua partecipazione a mostre collettive e personali presso le principali sedi espositive dedicate all’arte contemporanea di New York, Oslo, Londra, Roma e Hydra, Lowman affina tecniche e approfondisce temi che vengono ora sviluppati e riproposti. L’artista è solito prelevare ritagli di immagini da una collezione, tuttora in corso, di giornali e riviste, cose trovate online, per la strada o nel suo studio. I suoi dipinti, così particolareggiati da sembrare stampati, sono in realtà creati attraverso l’utilizzo di pittura alchidica o ad olio, utilizzando come supporto il lino o la tela.

Ann Veronica Janssens alla galleria Alfonso Artiaco

Ann Veronica Janssens per la sua terza personale, le precedenti nel 2007 e nel 2010, alla galleria Alfonso Artiaco di Napoli presenterà nuovi lavori scultorei nella grande sala ed una selezione di video nel Project Space della galleria.

La pratica artistica di Ann Veronica Janssens può essere definita come un viaggio esplorativo nell’esperienza sensoriale della realtà. Mediante l’utilizzo di dispositivi e materiali diversi, installazioni, proiezioni e sculture, questa mostra invita lo spettatore a varcare la soglia di un nuovo spazio sensoriale. Fortemente ispirata dai processi cognitivi, l’artista propone opere dal carattere effimero e fragile che, attraverso l’uso dello spazio e la distribuzione di luce, colore e superfici traslucide o riflettenti, rivelano l’instabilità della nostra percezione del tempo e dello spazio. Proprietà della materia (lucentezza, leggerezza, trasparenza, fluidità) e fenomeni fisici (riflessione, rifrazione, prospettiva, equilibrio, onde) sono rigorosamente studiati per la loro capacità di destabilizzare il concetto stesso di materialità. 


DROME magazine apre il suo project space con il progetto NOT AFRAID OF BEAUTY

In occasione della 30a edizione di Art Brussels, DROME magazine parteciperà come di consueto alla fiera come espositore, ma quest’anno inaugurerà al contempo il suo project space, un candido loft nel centro storico di Bruxelles, già redazione belga della rivista, che aprirà dal 20 al 22 febbraio le sue porte con “NOT AFRAID OF BEAUTY”, un progetto espositivo site-specific curato da The Gallery Apart Roma.

La vocazione internazionale di DROME incontra il desiderio di The Gallery Apart di diffondere la conoscenza di alcuni artisti italiani emergenti. Il risultato è una collettiva curata con il duplice obiettivo di presentare il lavoro di Diego Iaia, Luana Perilli e Marco Strappato e di dare il senso dell’attività finora svolta dalla galleria invitata dal periodico, volta a selezionare, affiancare e promuovere artisti capaci di coniugare concettualità profonda e senso estetico spiccato.

SWOON | MONICA CANILAO | DENNIS MCNETT – THE FOLDING OF A KNOWN WORLD

La Galleria Patricia Armocida inaugura mercoledì 11 aprile la mostra “The Folding of a Known World”, collettiva di Swoon, Monica Canilao Dennis McNett. In mostra  sessanta opere di medie e grandi dimensioni, tra cui pezzi creati a tre mani dagli artisti e tre installazioni site specific.

Il titolo nasce da una riflessione sulle diverse storie della creazione, preservazione e distruzione del mondo, con i loro molteplici miti e personaggi. Correnti di pensiero dalle sfumature infinite che, una volta scoperte, fanno sì che il mondo come lo conoscevamo ripieghi su se stesso e se ne spalanchi uno nuovo, nel quale tutto è possibile. Si vuole inoltre richiamare l’attenzione su una situazione di estrema attualità: il mondo sta infatti collassando su se stesso. Secondo gli scienziati, la sesta estinzione di massa è alle porte e gli esseri umani ne sono la causa diretta; dobbiamo riconoscere che siamo in una situazione di rischio e cercare di fare qualcosa per contrastarla. 

Reversibility alla Peep Hole di Milano

 

“La storia della de-creazione ci ricorda che l’arte è anti-tecnica. Se ho organizzato questo concetto come una sorta di ‘teatro’, non è solo per estendere l’idea di teatro della defigurazione, descritta da Jaques Rancière nella sua storia della pittura astratta, a tutte le pratiche artistiche, ma è anche per dimostrare la reversibilità di creazione e de-creazione che sono parte dell’opera in ogni circostanza, sia nel momento in cui il processo creativo si qualifica come opera d’arte, sia in quello del suo declassamento a prodotto/feticcio culturale.

La ‘Reversibilità’ del titolo fissa le basi di questo pensiero al quale Marcel Duchamp, molto tempo fa, ha proposto una soluzione in forma di domanda: ‘È possibile fare opere che non siano arte?’. ‘Reversibility – A Theatre of De-Creation’ inverte i termini di questa affermazione chiedendosi: ‘È possibile fare arte che non sia un’opera?’” (PBB)

Public Design Festival a Milano

Public Design Festival presenta un posto a Milano: un nuovo modello di esercizio pubblico Trasformare gli spazi di tutti in spazi per tutti: Public Design Festival presenta un posto a Milano dove sperimentare nuovi ritmi e relazioni in città, un nuovo modello di esercizio pubblico.

Dopo tre edizioni di festival che hanno presentato a Milano progettisti internazionali e interventi di design pubblico in strade, piazze, cavalcavia ferroviari, mercati comunali e vuoti urbani, la sfida della prossima edizione è quella di intervenire in luoghi privati per trasformarli in luoghi di tutti.

Nunzio alle gallerie Valentina e Alessandra Bonomo di Roma

 

Si inaugurano in contemporanea – giovedì 12 aprile, da Valentina Bonomo Roma e alla galleria Alessandra Bonomo di Roma e martedì 20 aprile alla Galleria Bonomo di Bari – le mostre di Nunzio “Le sue forme semplici ci trasmettono un tono di leggerezza felice per quell’insieme di forza virile e femminile delicatezza che sono in esse indissolubilmente congiunte come in certi aspetti della natura”- Giuliano Briganti Biennale di Venezia 1986 Nunzio è uno dei principali esponenti della scultura italiana contemporanea. Fin dagli anni Ottanta lavora con la materia, conferendo una maggiore attenzione verso materiali come il gesso, il legno e il piombo.

Le esposizioni presso le tre gallerie propongono una selezione di opere recenti e di installazioni realizzate dall’artista appositamente per questi spazi. Le opere esposte sono infatti diverse fra loro ma unite dalla continuità e dalla vicinanza del rapporto che unisce Nunzio con la Galleria Bonomo di Bari con cui collabora da circa trenta anni.

Pasqua e Pasquetta con i musei aperti

 

In occasione delle festivita’ pasquali, domenica 8 e lunedi’ 9 aprile, molti luoghi della cultura statali rimarranno aperti in via straordinaria. In due giornate tradizionalmente dedicate al riposo e allo svago, tutti i cittadini italiani e i turisti stranieri sono quindi invitati a conoscere e riscoprire il patrimonio storico artistico italiano tra musei, aree archeologiche, monumenti, archivi e biblioteche.

Ecco la lista dei MUSEI, AREE E PARCHI ARCHEOLOGICI STATALI APERTI 8 e 9 APRILE 2012 città prov. domenica 8 aprile lunedì 9 aprile

ABRUZZO    

Museo “Paludi” Celano AQ 8.30 – 19.30 8.30 – 19.30

Museo d’arte sacra della Marsica Celano AQ 9.00 – 18.00 9.00 – 18.00

Area Archeologica di Amiternum L’Aquila AQ 9.00 – 20.00 9.00 – 20.00

Area Archeologica di Alba Fucens Massa d’Albe AQ 9.00 – 20.00 9.00 – 20.00

Badia Santo Spirito al Morrone Sulmona AQ 15.00 – 18.00 15.00 – 18.00

Museo Archeologico Nazionale “La Civitella” Chieti CH 9.00 – 20.00 9.00 – 20.00

Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo Chieti CH 9.00 – 20.00 9.00 – 20.00

Parco Archeologico di Iuvanum Montenerodomo CH 10.00 -13.00 / 16.00 – 19.00 10.00 – 13.00 / 16.00 – 19.00