
Il dibattito è sempre lo stesso, molti sono concordi nell’affermare che negli ultimi tempi il mercato, con le sue gallerie e le sue mille fiere, ha teso una trappola alla natura sperimentale dell’opera d’arte. In realtà mercato ed arte vanno a braccetto dall’alba dei tempi e senza compravendite e committenze la creatività non sarebbe di certo giunta al livello attuale. Il problema risiede forse nella “commercializzazione” di determinate realtà istituzionali.






