
Liqen ha da poco ultimato questo bellissimo mural a Ordes in Spagna. Check Thiz Out…

A poco più di un anno di distanza dalla prematura scomparsa di Antonello Bulgini, avvenuta a Roma il 23 giugno 2011, i curatori Fabrizio Pizzuto e Claudio Libero Pisano hanno sentito il bisogno di rendergli omaggio con una mostra che si propone il fine ultimo di indagare criticamente, a posteriori, l’esperienza sensibile e pittorica dei suoi lavori, costantemente tesi alla ricerca di espressione ed emozione…
Si diceva dunque di quelli dell’arte che hanno rovinato l’arte e adesso pretendono attenzione dal governo, supporto dalle istituzioni, unità da parte di tutti i lavoratori del settore, artisti compresi.

Moritz Waldemeyer ha realizzato questi inusuali cappelli a Led per Philip Treacy, guardate che sballo…

Lui si chiama Kim Dotcom ed è stato l’uomo più ricercato del mondo per aver lanciato una piattaforma di file hosting che ha rivouzionato il nostro modo di fruire cinema, letteratura e musica. Megaupload, questo il nome del sito milionario di Dotcom, ha permesso lo scambio di milioni di contenuti, molto spesso pirata ma anche aperto una grande questione sul diritto d’autore e sul diritto alla cultura ed all’informazione. Oggi Megaupload non esiste più è stato chiuso definitivamente dall’FBI e Kim Dotcom è agli arresti domiciliari ma le leggi USA non gli hanno impedito di riprovarci e il nostro beniamino si prepara a lanciare Megabox un servizio di storage musicale che potrebbe portare alla definitiva estinzione dei dinosauri dell’industria discografica…
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Il nostro italianissimo Pixel Pancho ha da poco ultimato questo favoloso mural per il Mural-Ist festival di Istanbul in Turchia. Check it out…

Alla galleria Marie-Laure Fleisch di Roma si sta svolgendo un ciclo di mostre sull’arte israeliana ideato da Giorgia Calò nel quale è inserita la personale Made to Measure videos and drawings dell’artista Maya Zack, a cura della stessa Calò. Il progetto prevede una pubblicazione che verrà presentata a fine anno. In Made to Measure sono esposti disegni e il video ad essi collegato nel concetto e nell’espressività, Black and White Rule, inoltre il video Mother economy nella project room.
Riunioni, feste dell’arte, opening straordinari, fiere e fierette, tavole rotonde ed inviti ai collezionisti. Gli addetti del settore le hanno tentate tutte per cercar di attirare un poco di interesse

Nasce a Dresda in Germania 9 febbraio 1932. Cresce nelle campagne dell’Alta Lusazia (Oberlausitz). Lasciata la scuola all’età di sedici anni, inizia a lavorare come praticante nel campo della pubblicità e come pittore di scenografie teatrali per poi ritornare agli studi presso l’Accademia d’Arte di Dresda. Richter insegna dapprima come professore temporaneo alla Hochschule für bildende Künste in Amburgo presso il Nova Scotia College of Art and Design, per poi divenire nel 1971 professore titolare presso l’Accademia d’Arte di Düsseldorf. Nel 1983, Richter si trasferisce da Düsseldorf a Colonia dove vive tuttora.