Si avvicina la Biennale di Venezia ed anche i Padiglioni Nazionali sono quasi tutti al completo. In questi ultimi giorni diversi Paesi hanno designato il loro artista: Il Belgio si affiderà a Berlinde de Bruyckere la Finlandia presenterà Antti Laitinen e Terike Haapoja mentre l’Islanda Katrin Sigurdardottir. Israele da par suo ha già invitato Gilad Ratman e l’Olanda Mark Manders curato dal nostro Lorenzo Benedetti. La Russia ha presentato Vadim Zakharov e la Sud Corea tba. Pronto anche l’Uruguay che presenterà Valentin Carron. Vediamo quindi la lista completa dei padiglioni ed I loro occupanti:
arti visive
Niente Biennale di Venezia per Bahrain e Libano, Egitto in forse

L’edizione 2011 della Biennale di Venezia sembrava un vero e proprio tripudio dell’arte globale, una piattaforma aperta a nuove nazioni nel segno di quell’unità che solo la creatività è in grado di garantire. Del resto anche le ILLUMInations di Bice Curiger (titolo decisamente improponibile) rappresentano un gioco di parole tra illuminazioni e nazioni. Se vogliamo aprire una parentesi, il noto quotidiano L’Unità ha da poco reso noto il budget (della scorsa edizione) della prestigiosa manifestazione che si aggirerebbe attorno ai 13 milioni di euro, vale a dire 5 milioni dagli sponsors e 6,7 dallo stato mentre i restanti fondi vengono coperti dalle vendite dei biglietti.
Quest’anno però le sovvenzioni statali potrebbero scendere a 2,5 milioni di euro ed allora tutto questo potrebbe risultare indigesto anche agli sponsors. Certo se il Vittorione Nazionale© non avesse le sue solite manie di grandezza, almeno per quanto riguarda il Padiglione Italia ed il resto della Biennale Diffusa, si potrebbero risparmiare bei soldini.
Rifrazioni 2010, un festival tra Anzio e Nettuno
Rifrazioni, Festival Internazionale di Arti Contemporanee e’ alla sua V edizione. Il Festival realizzato dall’Associazione Cercle, promuove la performance e la live art, la danza, la ricerca musicale e le arti visive attraverso interventi site-specific e cioe’ concepiti in relazione ad uno spazio specifico nei luoghi pubblici e di interesse culturale del territorio di Anzio e Nettuno: Parco Archeologico Villa di Nerone, EX Divina Provvidenza, Porto di Anzio, Stazione ferroviaria di Nettuno, Forte Sangallo, Lido dei Pini.
Il Festival e’ realizzato attraverso una residenza artistica della durata di circa un mese (5-28 Luglio) in cui gli artisti internazionali, ospitati presso la Scuola Media Statale Giovanni Falcone di Anzio, concepiscono opere d’arte inedite ispirate al territorio che vengono poi presentate gratuitamente nei luoghi del Festival, durante le giornate comprese tra il 29 Luglio e il 1 Agosto. Il Festival e’ il culmine di un percorso collettivo, e’ la messa in scena, in luoghi pubblici, di cio’ che viene prodotto durante la Residenza.
Quest’anno all’interno del percorso di residenza saranno realizzati dei laboratori aperti che coinvolgeranno attivamente la popolazione locale. Le residenza aperte sono un tentativo di Rifrazioni di radicarsi maggiormente sul territorio. La popolazione di Anzio e Nettuno si fa quindi destinataria e protagonista dei percorsi e delle creazioni che gli artisti intraprendono sul territorio, diventando parte attiva del processo creativo. Durante il mese di Luglio Anzio e Nettuno si trasformeranno in uno spazio creativo finalizzato a risvegliare la partecipazione alla vita pubblica attraverso le pratiche artistiche contemporanee. Rifrazioni e’ percio’ una modalità nuova di relazionarsi con lo spazio della quotidianità.
Tania Bruguera al Museo Madre di Napoli
Lunedi’ 7 giugno alle ore 19.00 con la performance Touched by discipline dell’artista cubana Tania Bruguera inaugura negli spazi del Museo Madre la seconda edizione di Corpus. Arte in azione.
Corpus. Arte in azione, a cura di Adriana Rispoli ed Eugenio Viola, e’ frutto della collaborazione con il Napoli Teatro Festival Italia, avviata l’anno scorso con l’intento di approfondire la relazione tra la pratica artistica contemporanea e le sperimentazioni teatrali piu’ radicali.
Interamente declinata al femminile, questa edizione di Corpus offre un focus sull’America Latina attraverso il lavoro di alcune artiste che hanno riconfigurato ambiti e territori della performance a cavallo tra i due millenni: Teresa Margolles, Tania Bruguera, Regina Jose’ Galindo e Maria Jose’ Arjona, cui si affiancano la croata Xena Zupanic diretta da Sebastiano Deva, napoletano come napoletana e’ anche MaraM.