Scoperte nuove inestimabili foto di Ansel Adams. Ma saranno poi vere?


L’artista Rick Norsigian ha molte ragioni per gioire, alcuni negativi che aveva comprato dieci anni fa da un rigattiere per 45 dollari oggi potrebbero valere circa 200 milioni di dollari. La rocambolesca storia comincia a Fresno a 260 Km da San Francisco. Rick Norsigian decide di acquistare per un (è il caso di dirlo) pugno di dollari una scatola piena di negartivi. Tornato a casa Rick sviluppa le foto e scopre un’incredibile somiglianza con le immagini scattate da Ansel Adams (1902-1984) vero e proprio maestro statunitense della fotografia in bianco e nero.

Letteralmente sbalordito dalla scoperta, Rick tenta di far autenticare la fotografie ma per dieci anni nessuno gli crede: “Non esistono autorità ufficiali in grado di autenticare le fotografie, contrariamente a quanto succede in pittura. Inoltre le opere non hanno nessuna firma che possa condurre all’artista che le ha scattate”.

Quell’opera è di Leonardo Da Vinci, anzi no! anzi si!

Alcuni anni fa, precisamente nell’estate del 2008 la stampa internazionale diffuse una notizia a dir poco stupefacente.  La scoperta di una nuova opera di Leonardo Da Vinci, un ritratto di una bellissima donna dai capelli d’oro ritratta di profilo, appassionò milioni di appassionati d’arte in tutto il mondo. Secondo quanto descritto all’epoca, un dealer americano chiamato Peter Silverman si recò in visita da un suo amico svizzero che aveva appena comprato il dipinto in questione (di un autore anonimo) per una cifra del tutto modesta. Una volta giunto a casa del suo amico Silverman capì che l’opera non poteva essere stata creata da mani anonime e dopo alcune ricerche attribuì il disegno a Leonardo.

Secondo il dealer le quotazioni dell’opera si aggirerebbero attorno ai 154 milioni di dollari ed il personaggio raffigurato altri non sarebbe che Bianca Sforza, figlia del duca di Milano. Tempo dopo ci si rese conto che la storia di Silverman presentava alcune incongruenze e venne a galla la verità. Il dealer aveva infatti comprato di persona l’opera (non esisteva nessun amico svizzero) da Christie’s per 21.850 dollari.

il Met si ritrova un Michelangelo dentro casa

Un dipinto del Metropolitan museum di New York da tempo attribuito alla bottega di Francesco Granacci (Villamagna di Volterra, 1469 – Firenze, 30 novembre 1543 pittore italiano del primo periodo del manierismo fiorentino), potrebbe essere invece un’opera di Michelangelo, secondo quanto affermato da Everett Fahy, uno dei più grandi studiosi dell’arte rinascimentale italiana ed ex presidente della sezione pittura europea del Metropolitan. Il dipinto in questione è databile attorno al 1510 ed è intitolato Testimonianza di San Giovanni Battista.

L’opera fu acquistata nel 1970 dall’importante istituzione museale direttamente dalla casa d’aste Sotheby’s di Londra per sole 60.000 sterline ed oggi probabilmente il dipinto potrebbe attestarsi attorno alle 400.000 sterline, ma se si trattasse di una vero dipinto di Michelangelo le sue quotazioni schizzerebbero alla sbalorditiva cifra di 150 milioni di sterline.