Ron Arad si scopre curatore

Il 2011 sembra essere un anno fortunato per il grande designer internazionale Ron Arad. Dopo il Design Museum di Holon, che ha riscosso numerosi consensi grazie alla sua innovativa struttura in acciaio Cor-Ten, Arad ha dimostrato di avere ancora molte frecce per il suo arco.

Questa volta il grande designer di origini israeliane ha creato una grande installazione alla Roundhouse di Londra, un ex officina di motori a vapore trasformata oggi in spazio espositivo multi-disciplinare. L’opera in questione prende il nome di Curtain Call ed è appunto un enorme tenda circolare di 18 metri di diametro che funge da telo per proiezioni. Su questo enorme schermo vengono proiettati video di artisti invitati da Arad, che per l’occasione si è trasformato in una sorta di curatore d’arte.

Tagli alla cultura, gli inglesi attuano una rivolta artistica

I tagli del governo alla cultura sono una pesante scure che si abbatte violentemente su tutto il mondo dell’arte. Recentemente anche l’assessore alla Cultura di Milano, Massimiliano Finazzer Flory ha espresso le sue preoccupazioni  nel corso della conferenza stampa di presentazione del festival musicale Mito, dichiarando che i tagli economici dell’80% previsti dalla prossima manovra economica potrebbero: “colpire indiscriminatamente le mostre della nostra città. Cancellare una mostra significa cancellare un museo ed un’intera città“.

Flory ha però confermato di essere convinto che: “i tagli economici colpiranno solo gli eventi inutili” e qui si potrebbe aprire una lunga diatriba su quali potrebbero essere questi eventi inutili, visto che la decisione spetta sempre alla autorità governative che in passato non si sono mosse con lungimiranza.Il problema è che per quanto riguarda Milano il budget per il 2011 potrebbe scendere sotto il milione di euro, mettendo così a repentaglio il programma espositivo del Palazzo Reale, del Pac, dal Palazzo della Ragione, della Rotonda della Besana ed altre istituzioni.