
Andiamo a vedere cosa accade nel mondo della fotografia, visto che in questi ultimi mesi alcuni grandi cambiamenti sembrano voler rivoluzionare in maniera drastica un processo creativo che per moltissimo tempo si è unicamente affidato alla magica consistenza della pellicola. Parlando del classico “film”, giorni or sono vi avevamo girato la triste notizia del fallimento della Kodak.
Oggi è arrivata l’ulteriore mazzata, la storica azienda ha infatti annunciato di voler cessare la produzione di apparecchi fotografici, macchine fotografiche e cornici digitali. Il tutto è stato annunciato con serenità ma un’azienda che è costretta a ridurre ai minimi termini la gamma dei suoi prodotti non è certo messa bene. Nel frattempo il mercato fotografico è stato invaso dalle mirrorless camera, una curiosa ibridazione tra le portatili e le DSLR. Tali fotocamere riescono a ridurre gli ingombri grazie all’assenza del celebre specchietto ed al contempo sono capaci di produrre pregevoli immagini per merito di ottiche intercambiabili e sensori di grandi dimensioni.


Quando Matt Eich (ora 23enne) entrò nella scuola di fotogiornalismo nel 2004, l‘industria giornalisitica era già in declino. Matt però fotografa sin da quando bambino, la fotografia è quello che gli riesce meglio perciò ha continuato a percorrere tale strada anche dopo il matrimonio e la nascita di suo figlio. Ora Matt riesce a vendere qualche fotografia, lavorando come freelance per qualche magazine: “Devo lavorare sodo e scattare molte fotografie, poi devo piazzarle. Nessuno ti paga uno stipendio fisso, prima il fotogiornalismo era un mestiere, ora è divenuto puro caos, mi guadagno da vivere unendo un puzzle di piccoli lavoretti per alcuni giornali” ha dichiarato Matt.