
Strane cose succedono ai miti dello star system. Molti si improvvisano artisti, altri musicisti, altri ancora si lasciano divorare dalle più bizzarre manie e quando passano a miglior vita, secondo l’immaginario collettivo, si recano su quella famosa isola dove si nasconderebbero i vari Marlon Brando, Elvis Presley, James Dean e compagnia cantante. Ovviamente la pop icon defunta diviene una vera e propria immagine-culto, una sorta di santone da venerare che ha le sue belle reliquie da collezionare.
Una delle star più venerate in assoluto è certamente Marilyn Monroe, immortalata da grandi fotografi ed artisti come Andy Warhol. In questi ultimi giorni la bella Marilyn è stata però oggetto di alcune vicende che non fanno altro che confermare le bizzarrie legate alle grandi stelle. Come tutti sanno esiste un celebre film erotico girato nel 1947 su pellicola 8 millimetri che raffigura una giovane Marilyn ancora agli inizi. Il film in questione è di proprietà di un collezionista spagnolo, tale Mike Barsa, che si dichiara in possesso di due documenti attestanti la genuinità del filmato.
Ultimamente lo street artist e regista francese Thierry Guetta alias Mr. Brainwash sta dividendo la critica con le sue creazioni smaccatamente pop e banali, in molti si sono posti la domanda: “Ma Mr.Brainwash fa sul serio?“. Per tutta risposta l’artista ha zittito tutti dichiarando: “Sono come una macchina, creo, creo e creo“, frase pronunciata all’opening di una sua nuova mostra personale.
A 23 anni dalla morte del grande genio della pop art Andy Warhol, un esercito di persone ha dichiarato di aver lavorato fianco a fianco con lui nella Factory durante i gloriosi anni ’60 ed il trionfo delle rivoluzionarie serigrafie con i volti di Elvis Presley e Marilyn Monroe. Uno di loro però non ha mai avuto bisogno di urlare a gran voce il suo contributo dato alla Factory, perchè le sue fotografie parlano da sole. Stiamo parlando di Billy Name che ora vive in un piccolo appartamento vicino ad una stazione dei treni a New York.
