Marina Abramovic è una delle nostre artiste predilette e molto spesso il suo nome compare su queste pagine, che ne narrano le impavide gesta. A volte pero’ anche i grandi commettono dei piccoli errori ed anche la nostra Marina ha fatto un capitombolo proprio verso la fine del 2011. Parliamo dell’affaire MOCA e della performance che l’artista ha organizzato per il grande gala ospitato dalla prestigiosa istituzione guidata dal volpone Jeffrey Deitch. Sono stati in molti a schierarsi contro la performance che ha di fatto aperto il vaso di pandora dei lavoratori dell’arte.
Performers costretti ad azioni estenuanti e pericolose senza la benché minima copertura assicurativa e paghe al di fuori dell’umana decenza, questa formula esplosiva ha infiammato gli animi dei professionisti del settore e persino Yvonne Rainer si è scagliata contro la “povera” Marina. In seguito è arrivato il rifiuto di Sarah Wookey, una performer balzata agli onori della cronaca per merito di una lettera dove venivano elencate le “barbarie” perpetrate dall’organizzazione dell’evento.