Sembrerebbe che premi e concorsi artistici siano fonti di accesi dibattiti e polemiche, la scorsa vicenda del Premio Cairo è solamente la punta dell’iceberg visto che anche in altre metropoli del globo gli effetti prodotti da tali manifestazioni creative sono più o meno gli stessi.
La scorsa settimana sono stati annunciati i vincitori del Kandinsky Prize, manifestazione russa che nella precedente edizione aveva scatenato le ire del pubblico, la premiazione a Mosca dell’edizione 2009 si è conclusa in modo pacifico ma non senza qualche critica. Lo scorso anno il premio è finito sotto accusa per aver ammesso alle selezioni finali l’artista Alexey Belyaev-Gintovt, fervente supporter di Putin, cosa ancor più grave è che l’artista ha vinto il premio. Un guerra al premio è stata quindi aperta dal curatore e critico Ekaterina Degot (nota per le sue simpatie di sinistra) responsabile della rubrica di arte e cultura del sito web OpenSpace.