Come è difficile fare l’artista

Mettiamola così, siete degli artisti. Forse avete studiato sodo per esserlo o magari è una vocazione personale supportata da una buona dose di visionarietà creativa e dignità formale. La vostra produzione va a gonfie vele e tutti attorno a voi sono concordi nell’affermare che si, siete proprio degli artisti. Ora non resta altro da fare che trovare un modo per far conoscere la vostra arte e magari incontrare qualche buon acquirente. Riepiloghiamo, siete artisti ma non provenite da una famiglia benestante e non siete per così dire raccomandati da nessuno, la prima cosa da fare quindi è cercare una galleria d’arte per proprio conto, un luogo degno ad accogliere i vostri amati lavori.

ArtPrize, il superenalotto dell’arte

 Gli americani si sa fanno le cose in grande, il problema e che queste megalomanie hanno contagiato anche il mondo dell’arte che rischia di diventare un grande reality svuotato di ogni sorta di contenuto se non l’estrema voglia di spettacolarizzazione e vetrinizzazione sociale.

Stiamo parlando dell’ormai arcinoto ArtPrize, una competizione artistica creata dal ricco e giovane ereditiero Rick DeVos radicalmente aperta a chiunque con il montepremi più alto della storia. Al vincitore del contest andranno infatti la bellezza di 250.000 dollari mentre il secondo classificato riceverà la cifra di tutto riguardo di 100.000 dollari. Altri premi in denaro sono disponibili per il terzo classificato a cui andranno 50.000 dollari mentre dal quarto al decimo posto la posta in palio è di 7.000 dollari.

Concorso fotografico “Berlin Calling”: si vince un week end a Berlino

Berlin Calling è un concorso fotografico a premi promosso da m2Square, agenzia di mediazione immobiliare con sede a Berlino. Il concorso propone la scoperta del tratto più autentico delle realtà cittadine europee, descritte da una serie di foto scattate con Instagram, il celebre software di fotoritocco ormai in uso su dispositivi Apple e Android.

Ogni partecipante potrà inviare al concorso un massimo di due scatti su un particolare aspetto della propria città o di un’altra a sua scelta: locali e attività fuori dall’ordinario, angoli nascosti, persone peculiari, iniziative artistiche ed eventi, case e musei, tendenze e mode, ecc.

Se Fabrizio Corona diventa curatore

Chi è il curatore d’arte contemporanea più bravo del mondo? Beh, difficile a dirsi e molti di voi avranno già risposto citando i nomi di Robert Storr, Harald Szeemann, Hans-Ulrich Obrist o magari Achille Bonito Oliva. Ebbene, questi nomi altisonanti purtroppo non forniscono una degna risposta al nostro scottante quesito. Già, signori miei, il curatore più abile del mondo altri non è che Fabrizio Corona.

 Stupiti della nostra risposta? Ebbene, forse non sapete che il buon Corona ha lanciato un grande concorso artistico intitolato Art e Genialità per decidere (pensate un poco) quale sarà il soggetto del suo nuovo tatuaggio. Nella pagina Facebook di Corona Casting è infatti possibili leggere il seguente delirio:

Papà, mi regali una residenza?

Le residenze d’artista sono il “caso” del millennio. Sono cool, sono altamente formative, tutti ne vorrebbero una e tutti, una volta tornati da una residenza, sono pronti a giurare di aver vissuto un’esperienza irripetibile. La residenza all’estero per i giovani artisti funziona un poco come il tanto famigerato progetto Erasmus, vale a dire il periodo di studio all’estero legalmente riconosciuto dalla propria università, concesso ad ogni studente universitario europeo.

Durante tutto il periodo della sua residenza (che solitamente ha una durata variabile da qualche settimana a cinque mesi ed oltre), l’artista riceve un alloggio, uno studio ed un regolare stipendio. Ovviamente il nostro caro amico artista dovrà impegnarsi per tutta la durata della residenza ed alla fine sarà (solitamente) chiamato a produrre un’opera. Le suddette facilitazioni sono però soggette a molte variazioni.

PREMIO “PORTALI DELLO SCOMPIGLIO”#1, Bando di concorso per la scelta, l’esecuzione e l’acquisto di tre opere d’arte da collocare presso la Tenuta Dello Scompiglio

L’Associazione Culturale Dello Scompiglio, con sede nella Tenuta Dello Scompiglio promuove il Premio “Portali Dello Scompiglio”#1. Il premio, aperto a tutti gli artisti di qualsiasi nazionalità, età, qualifica o curriculum, prevede la selezione di dieci progetti finalisti, un evento espositivo e tre premi in denaro per un valore complessivo di € 22.500. I temi degli alberi, dei portali e dell’acqua scandiscono e pervadono tutto il paesaggio Dello Scompiglio, creando diversi accenti dentro di una musicalità costante e differenziata.

La percezione di questo paesaggio stimola la lettura della stratificazione del tempo, della sedimentazione dell’azione umana, della complementarietà e interazione di natura e storia. In particolar modo, lo spazio della Tenuta Dello Scompiglio si articola attraverso una serie di portali accennati che cadenzano il paesaggio, modulano gli spostamenti e tracciano molteplici percorsi e zone di transizione fra il bosco, l’agricoltura e l’architettura paesaggistica. Una successione di portali, configurati secondo esigenze contraddittorie e a volte conflittuali tra l’equilibrio della natura e gli interventi funzionali all’attività umana, sia essa colturale o culturale, che si vogliono evidenziare attraverso installazioni di arti visive in grado di leggere e interpretare la loro disposizione.

Ultimo giorno per partecipare ad Accademie Eventuali

Dalla collaborazione di Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Fondazione Furla con MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Xing è nato Accademie Eventuali. Accademie Eventuali è un progetto formativo dedicato agli studenti dell’ultimo anno (biennio) delle Accademie di Belle Arti italiane, e prevede la realizzazione, a Bologna negli spazi di Palazzo Pepoli Vecchio, sede del Museo della Storia di Bologna, di una serie di laboratori condotti da due artisti riconosciuti, provenienti da diversi ambiti disciplinari, che si svolgono in concomitanza con i più importanti appuntamenti culturali della città.
Il progetto complessivo si sviluppa su due anni e prevede in tutto quattro workshop e altrettanti eventi conclusivi di presentazione del confronto fra gli artisti e gli studenti. Accademie Eventuali nasce dall’unione di diversi soggetti che a Bologna si occupano di arti contemporanee per creare un momento di condivisione e per dare alla giovane creatività un’occasione di sviluppo. L’impegno istituzionale del MAMbo nella promozione delle arti visive, insieme al pluriennale lavoro di Xing nelle live arts hanno creato un terreno fertile e reso Bologna un polo importante della ricerca contemporanea sperimentale. 

Residenze d’artista per il MACRO di Roma

Le residenze d’artista sono una delle più importanti novità del MACRO di Roma. I quattro spazi del secondo piano dell’ala storica del museo (circa 160 mq di superficie ciascuno) saranno trasformati in studi, uno per ogni artista, con materiali, attrezzature e postazioni multimediali. Due appartamenti privati, situati all’interno della nuova ala del museo, saranno destinati agli artisti stranieri; i due italiani saranno invece alloggiati all’esterno.

Attraverso la pubblicazione del bando pubblico internazionale, un comitato scientifico composto dai curatori del museo e da personalità del mondo dell’arte, selezionerà quattro artisti che prenderanno parte al programma, articolato in due cicli annuali della durata di quattro mesi ciascuno. Gli otto artisti saranno scelti sulla base di un progetto inedito, concepito appositamente per gli spazi del MACRO, da realizzare nel corso del periodo di permanenza a Roma.  

Premio Combat 2012

Un Premio che si rinnova di anno in anno dimostra una vitalità non comune. Il PREMIO COMBAT PRIZE è cresciuto nel tempo, ha acquisito importanza e rispettabilità a livello nazionale sapendosi distinguere in qualità rispetto ad altri, e per la sua terza edizione diventa necessariamente internazionale, modificando la sua mission di partenza ma rimanendo sempre fedele al suo modello d’indagine basato su di un fare cultura slegato da ogni discorso prettamente commerciale.

Tenendo come riferimento la scena artistica mondiale e globalizzata di questi ultimi anni, non si può più prescindere difatti dal non considerare i movimenti e i differenti punti di vista dello scenario complesso che abbiamo davanti ai nostri occhi. Proprio per questo, il “combattimento” non avviene più su scala nazionale con un occhio soltanto alla pittura, ma si sposta su un piano più vasto diventando ancora più interessante. Oltre alle sezioni Pittura e Grafica con opere su carta, il modello d’indagine si focalizza anche sulla Fotografia auspicando un confronto tra la foto di ricerca e quella di documento. Si rinnova anche la giuria con la presenza di Angela Madesani, Laura Barreca, Heinrich Heil e Martina Cavallarin oltre al vincitore della scorsa edizione, sez. pittura, Giuseppe Donnaloia e i confermati Francesca Baboni e Stefano Taddei.

Ritorna dopo 16 anni la rivista E IL TOPO con un concorso fotografico

E IL TOPO, in collaborazione con CAREOF DOCVA, Milano, e SUPPORTICO LOPEZ, Berlino, indice un concorso per la pubblicazione del numero 12 della rivista, intitolato “Re-Birth”. E IL TOPO – rivista d’artista nata da un’idea di Gabriele Di Matteo, Franco Silvestro e Vedova Mazzei, pubblicata tra il 1992 e il 1996 assieme a Piero Cavellini e la sua “Edizioni Nuovi Strumenti”, – ha proposto progetti inediti, pensati appositamente per essere fruiti attraverso le pagine della rivista. Con i contributi di artisti quali Art Club 2000, Stefano Arienti, Massimo Bartolini, Maurizio Cattelan Vanessa Beecroft, Mark Dion, Dominique Gonzalez-Foerster, Premiata Ditta, Eva Marisaldi, Miltos Manetas, Grazia Toderi e molti altri, E IL TOPO ha profeticamente registrato lo spirito e l’attitudine di una generazione di artisti i quali, all’epoca, stavano per ricevere il definitvo riconoscimento da parte di critica e pubblico.

Il numero 12 della rivista verrà realizzato nel 2012, dopo sedici anni dalla pubblicazione dell’ultimo numero, in collaborazione con CAREOF DOCVA e SUPPORTICO LOPEZ. Questo nuovo numero vuole mostrare sin dall’inizio un forte senso con di continuità, ma allo stesso tempo di innovazione, nei confronti della precedente edizione. Il concorso è volto a ricercare materiale fotografico, precisamente ritratti di persone del mondo dell’arte che sono decedute negli ultimi 16 anni, il periodo di tempo in cui E IL TOPO era sparito senza lasciare tracce.

SENZ’APPELLO – il primo concorso di videoarte in occasione della giornata della memoria

La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino, in collaborazione con l’Associazione Culturale MASK, indice la Prima Edizione del concorso Senz’appello, in occasione del giorno della memoria di venerdì 27 gennaio 2012. Il concorso è finalizzato alla presentazione di un’opera audiovisiva che rifletta sul persistere ai nostri giorni di totalitarismi, ideologie e sistemi politici che mirano ad una relativizzazione dell’individuo e dei suoi diritti fondamentali e, in particolare, su quei processi di natura politico-economica in atto che agiscono sui gruppi sociali più deboli, senza che vi sia una reale presa di coscienza da parte dei cittadini.

Il concorso, che intende promuovere l’Arte Contemporanea come strumento di analisi critica del reale, prevede la selezione da parte della giuria di sei lavori video, uno dei quali risulterà vincitore. Le opere selezionate saranno inoltre presentate durante il concerto del San Marino Ensemble diretto dal M° Massimiliano Messieri, previsto per la giornata della memoria del 27 gennaio 2012, presso il Teatro Titano della Repubblica di San Marino. In tale occasione saranno complementari all’evento e verranno proiettati privi di audio.

Giovani Talenti al Museo delle Mura a Roma

L’Assessorato alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovraintendenza ai Beni Culturali presenta la mostra Giovani talenti (nell’ambito del progetto “Voci della periferia”), evento conclusivo del bando di concorso che ha visto la partecipazione di decine di giovani artisti romani, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che sarà ospitata dal Museo delle Mura dal 21 ottobre al 20 novembre.

Sei artisti hanno vinto una borsa di studio che li ha portati a vivere un’esperienza di tre mesi a Londra, New York, Tokyo e Helsinki. Dodici sono coloro che parteciperanno all’esposizione, curata da Costantino D’Orazio, che ha lavorato con un comitato scientifico composto da Costanza Paissan, curatrice al Macro, Carolina Italiano, responsabile del progetto BASE del MAXXI, Daniela Lancioni, senior curator del Palazzo delle Esposizioni, Federica Pirani, Responsabile del Servizio Mostre della Sovraintendenza ai Beni Culturali di RomaCapitale.

Mostra dei finalisti del Premio Celeste e Premio Iceberg

Si svolgerà dall’8 al 16 ottobre 2011 a Bologna, nella Sala Mostre del Museo Civico Archeologico, la mostra delle opere finaliste del Premio Celeste 2011, dedicato all’arte contemporanea e ai nuovi talenti. Le opere esposte saranno quaranta, dieci per ciascuna categoria – Pittura; Installazione & Scultura; Fotografia & Grafica digitale; Video & Animazione – precedentemente selezionate da un comitato composto da critici e curatori. A queste si aggiungono i lavori dei quattro vincitori del Premio Iceberg – giovani artisti a Bologna, che quest’anno sono selezionati in collaborazione con il Premio Celeste.

La premiazione è prevista per sabato 8 ottobre alle ore 18, quando la giuria, composta da Gabi Scardi, Marco Bazzini, Elena Forin, annuncerà i nomi dei quattro vincitori e consegnerà i premi. Poco prima, alle ore 17, è in programma una visita guidata con i membri del comitato di selezione e la giuria, che illustreranno i criteri e le motivazioni alla base della scelta delle opere. La mostra, a ingresso gratuito, osserverà i seguenti orari di apertura: sabato 8 ottobre dalle 10 alle 22, domenica 9 dalle 10 alle 18.30, da martedì 11 a domenica 16 dalle 17 alle 20.