Robert Mapplethorpe alla Fondazione Forma

Giovedì 1 dicembre alle 18.30 presso Fondazione Forma per la Fotografia inaugura la mostra Robert Mapplethorpe. Per la prima volta a Milano, una grande retrospettiva ripercorre la carriera e l’opera di Robert Mapplethorpe, tra i più importanti autori del Novecento che ha influenzato con le sue immagini dalla composizione perfetta, generazioni di fotografi e artisti.

Il suo tempo è la New York degli anni Settanta e Ottanta, quella della rivoluzione pop, del new dada e di Andy Warhol; la città creativa e disinibita della liberazione sessuale, dell’esplosione della performance e della body art. Mapplethorpe è oggi unanimemente considerato uno dei più importanti fotografi del ventesimo secolo perché, come i grandi artisti sanno fare, è riuscito a essere nello stesso tempo classico e attuale: testimone del proprio tempo e astratto in una sorta di perfetta atemporalità.

Censure made in U.S.A, ultimi sviluppi su Blu e Wojnarowicz


Vorremmo con questo articolo tenervi informati sui due casi di censura made in U.S.A. che in questi giorni stanno tenendo in scacco l’opinione pubblica e la comunità artistica internazionale. Iniziamo quindi da David Wojnarowicz contro la Smithsonian National Portrait Gallery di Washington DC. In questi giorni oltre 500 persone si sono riunite davanti al museo per protestare contro l’ormai celebre atto di censura.

Al grido di “Smithsonian, Stop the Censorship” e “Silence = Death” i manifestanti hanno ribadito il loro dissenso mentre ultimamente la Robert Mapplethorpe Foundation, la Warhol Foundation e la Calder Foundation hanno tagliato i fondi allo Smithsonian, vediamo quindi con quali soldi andrà avanti un museo che di fatto ha offeso il mondo dell’arte, la comunità gay e tutti coloro che lottano per i diritti umani. Stop the Smithsonian Now!

Robert Mapplethorpe incontra il David di Michelangelo

Una mostra dedicata al grande fotografo americano Robert Mepplethorpe, nel ventennale della sua morte, è stata inaugurata presso la Galleria dell’Accademia di Firenze e rimarrà aperta fino al 27 settembre.

E’ la prima volta che le opere di questo grande artista della fotografia, di fama internazionale, vengono esposte in un tempio dell’arte come l’Accademia di Firenze, ricordata soprattutto nel mondo come ‘Museo di Michelangelo’ per la presenza di una delle icone dell’arte universale quale il David. I curatori della mostra – Franca Falletti e Jonathan Nelson – già nella scelta del titolo Robert Mapplethorpe La perfezione nella forma hanno voluto esprimere il principio profondo che accomuna l’artista dello scatto fotografico ai grandi maestri del Rinascimento e in particolare a Michelangelo: la ricerca di equilibrio, correttezza e nitidezza insita nella ‘Forma’ che tende alla perfezione attraverso il rigore geometrico dei volumi definiti dalla linea e scolpiti dalla luce.