OUTDOOR 2012: quattro urban artist disegnano il nuovo volto di Ostiense

Nella capitale la fine dell’estate ha coinciso con la conclusione della terza edizione di OUTDOOR 2012 – Festival dell’Urban Art, un progetto di NU  Factory, a cura dell’ex writer romano Simone Pallotta. Scopo ultimo della manifestazione è lasciare una traccia permanente nel costume, nelle abitudini e nel modo di vivere le aree urbane attraverso una serie di interventi artistici ed attività culturali. Per l’occasione sono stati coinvolti ben quattro street artist internazionali che si sono avvicendati, da luglio a settembre, per dipingere murales di grandi dimensioni in altrettanti siti dello storico e popolare quartiere Ostiense.

OUT-DOOR 2012 “Guarda in alto”..perchè l’arte non va in vacanza..

 

Per il terzo anno consecutivo Roma nei mesi estivi si trasforma nuovamente in capitale della Street-Art nazionale grazie a OUTDOOR 2012 Urban Art Festival. Quest’anno NUfactory ha scelto di affidare la curatela dell’evento a Simone Pallotta, ex-writer romano, ora organizzatore di eventi di arte pubblica nel territorio cittadino. Per quest’edizione si preannuncia un ricco programma che andrà oltre l’urban-art e sarà caratterizzato da special guest internazionali, nuove collaborazioni ed eventi collaterali.

Fine ultimo del Festival è “lasciare una traccia permanente nel costume, nelle abitudini e nel modo di vivere le aree urbane, attraverso interventi artistici ed attività culturali”, come affermato nel comunicato stampa. Slogan del 2012 è “Guarda in alto”. Un incitamento, rivolto ad un ampio pubblico, ad alzare lo sguardo verso gli alti palazzi che caratterizzano la periferia urbana, così da osservare la nostra adorata città da un nuovo punto di vista, scoprendone angoli inesplorati, riportati alla luce grazie a interessanti interventi artistici.

Guerre di murales a New York, Street art in metropolitana ad Amsterdam ed un Festival Street in Spagna

In estate è facile assistere al fiorire della street art, forse anche per il clima mite e le belle giornate che sembrano invitare gli artisti a creare opere all’esterno. Ad esempio, vi ricordate il nostro precedente articolo sulla Guerra fra gli street arists Robbo e Banksy? Ebbene le sfide a colpi di spray sembrano essere diventate la moda del momento visto che un’altra tenzone sta infiammando in questi ultimi giorni la scena metropolitana. Stavolta è stato il battagliero TrustoCorp a lanciare il classico guanto della sfida.

Lo street artist newyorchese è celebre per i suoi continui riferimenti all’ipocrisia umana tramite variopinti murales che implicano sarcasmo e satira. TrustoCorp si è scagliato contro Mr.Brainwash, anche conosciuto come Thierry Guetta, street artist pop e facilone che ha ultimamente preso parte al documentario di Banksy dal titolo Exit Through the Giftshop. Inoltre, sono in molti a pensare che Guetta sia in realtà Banksy, visto che quest’ultimo non ha mai rivelato la sua identità. TrustoCorp ha quindi “obliterato” molte delle opere di Mr. Brainwash sparse per New York con un simbolo recante la scritta: “Solo per la gente del luogo, non sono ammessi falsi ed impostori