Lo sciopero dei lavoratori Sotheby’s sbarca a Londra

Proprio nella settimana londinese caratterizzata dallo strapotere di mercato della grande kermesse Frieze, un fatto strettamente legato al mercato rischia di rovinare la festa ad uno dei suoi più celebri attori. Stiamo parlando della protesta che alcuni lavoratori di Sotheby’s U.S.A., succursale d’oltreoceano della prestigiosa casa d’aste, hanno trasferito in quel di Londra. Tutto è cominciato a New York verso la fine d’agosto. Circa 43 lavoratori del gigantesco brand internazionale hanno dato vita ad uno sciopero causato dal mancato rinnovamento del loro contratto, scaduto verso la fine di luglio.

I lavoratori hanno successivamente iniziato un picchetto di protesta, realizzando ad oggi il più longevo sciopero della storia di Sotheby’s. In sostanza questo agguerrito team appartiene alla categoria dei movimentatori, un profilo altamente specializzato che si occupa di “maneggiare” e spostare fisicamente le preziose opere messe in vendita dalla casa d’aste.

Continua lo sciopero dei dipendenti del Pompidou Centre

Continua senza posa lo sciopero dei dipendenti del Pompidou Centre di Parigi il quale sta tenendo in scacco per una giusta causa migliaia di affezionati d’arte di tutto il mondo che soggiornando in questi giorni nella capitale della Francia si sono ritrovati improvvisamente orfani di uno dei musei più importanti del mondo.

I lavoratori del Pompidou Centre denunciano la brutale politica del governo che si appresta a demolire del 20% la forza lavoro del museo nei prossimi dieci anni. Lunedì scorso in mattinata i lavoratori hanno quindi deciso di abbandonare il posto di lavoro e non hanno intenzione di tornarvi se non saranno intraprese nuove trattative o verranno fatte speciali concessioni al museo da parte del governo. La riforma varata dalle autorità francesi che entrerà in vigore dal prossimo anno abbraccerà tutte le istituzioni culturali nazionali. Il governo ha infatti deciso di stringere la cinghia sulle spese ed ha programmato ingenti tagli sia di fondi che di personale anche ad altre famose istituzioni come il museo del Louvre e la Biblioteca Nazionale.