Cinecittà in rivolta contro la sua distruzione

di Redazione 1

 

 I nostri telegiornali ne parlano ben poco, visto che i vari Batman laziali e feste con maschere da maiale annesse catalizzano i palinsesti dell’informazione. Eppure dallo scorso luglio un gruppo di 200 lavoratori ha dato vita ad uno sciopero, una grande protesta contro la chiusura degli studi di Cinecittà. Già a parlarne sono stati i magazine internazionali, visto che da noi tutti se ne infischiano. Secondo l’Hollywood reporter e Variety, il management di Cinecittà avrebbe già concluso un accordo di 175 milioni di euro per rinnovare l’intero complesso, includendo un hotel a 5 stelle, un parco giochi tematico (ovviamente sul mood del mondo del cinema), ristoranti, negozi ed un grande parcheggi. Ovviamente i lavoratori dello studio sarebbero destinati a diventare fenomeni da baraccone piuttosto che dei lavoratori del mondo del cinema. Per ora comunque si è trovato un accordo ed i 200 lavoratori sono tornati alle loro mansioni. Variety però afferma che il piano di rinnovamento non si fermerà e che non è acnora chiaro se i lavoratori riusciranno a mantenere i loro posti. Insomma, noi che con la cultura siamo dei fenomeni, trasformeremo gli studi di Fellini, Sergio Leone, e tanti altre stars del cinema in un parco di divertimenti. Chissà se anche i nostri beni culturali faranno la stessa fine.

 

Commenti (1)

  1. Si dovrebbero trasformare in parchi a tema Montecitorio e Palazzo Madama!

    “Siore e siori! Guardate! Ecco di fronte a voi il politico italiano! Il più terribile che sia mai esistito! Guardatelo mentre legiferava per proteggere gli affari dei ricchi e dissanguare il povero!”

    JlZAlN0.END.AT

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