Entrare in un prestigioso museo internazionale, ammirare i capolavori in mostra e lasciarsi catturare dalle meraviglie dell’arte. Si tratta di un’esperienza vissuta ogni da milioni di persone, un’esperienza che spesso e volentieri alimenta emozioni e sensazioni fortissime. A volte, come ben sappiamo, la maestosità dell’arte può portare alla Sindrome di Stendhal, patologia battezzata dal celebre scrittore che provoca tachicardia, capogiro, vertigini, confusione e persino allucinazioni in soggetti messi al cospetto di opere d’arte di straordinaria bellezza.
Ma se in pochi al mondo hanno sofferto di questa malattia, quasi tutti i visitatori non restano di certo indifferenti alla visione di un capolavoro d’arte. A riprova di ciò, alcuni studiosi dell’Università di Berna in Svizzera hanno da poco pubblicato i risultati di una ricerca sugli effetti psicologici correlati alla percezione estetica delle opere d’arte all’interno dei musei.