Angelina Jolie, musa dell’arte contemporanea

di Redazione Commenta

Il controverso scultore delle celebrità Daniel Edwards ha svelato pochi giorni fa la sua ultima opera destinata a fare scalpore come da copione. Si tratta di una grande statua della celebre attrice Angelina Jolie che appare totalmente nuda ed intenta ad allattare da entrambi i seni i sue due bambini gemelli.

L’opera dal titolo Landmark for Breastfeeding è stata ispirata da una foto apparsa sulla copertina di W magazine dell’anno scorso. Edwards avrebbe deciso di ritrarre Angelina Jolie in tal modo per (udite, udite) incoraggiare le donne ad allattare i propri pargoli e per far conoscere al mondo la pratica del public nursing, a tale scopo Edwards ha infatti creato due gemelli dissimili, ritraendone uno con tratti somatici afro-americani. L’opera sarà esposta il prossimo 11 settembre al Mainsite Contemporary Art Museum di Norman in Oklahoma e successivamente partirà per un lungo viaggio che la porterà in Regno Unito, precisamente a Londra. Daniel Edwards non è certo nuovo ad operazioni artistiche di questo genere, in passato l’artista aveva creato una chiacchierata statua di Britney Spears intenta a partorire suo figlio Sean Preston. L’opera dal titolo Monument to Pro-Life: The Birth of Sean Preston, ritrae la celebre cantante a quattro zampe su di un tappeto nell’atto di afferrare una testa di leone, mentre quella del suo pargolo comincia a spuntare dall’interno del suo ventre.

Secondo Edwards l’opera rappresenterebbe la scelta della Spears di porre la carriera prima della famiglia. Tuttavia Daniel Edwards, nel corso della sua carriera, ha prodotto un discreto numero opere che hanno sollevato numerose critche, si va dalla cacca di bronzo di Suri Cruise, figlio di Tom Cruise e Katie Holmes fino al sarcofago della celebre anchor woman statunitense Oprah Winfrey, passando per la statua del principino Harry ritratto come un soldato caduto in guerra.

Quindi Daniel Edwards con le sue statue dei vip si è guadagnato un posto nella scena dell’arte, sempre sperando che le sue opere non durino quanto gli scandali estivi del mondo dello spettacolo.

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