FIAC: trattative per opere d’arte moderna e conferme per l’arte contemporanea

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 Fiac,  Foire Internationale d’Art Contemporain è arrivato al termine e noi possiamo trarre alcune conclusioni sull’andamento delle vendite registrate nei giorni di fiera. Come nei giorni di Frieze anche al Fiac si è fatto un gran parlare su vendite vere o presunte tali ma si sa, le fiere sono fatte anche di parole e non solo di transazioni confermate. Sabato scorso Bloomberg News ha riportato sul suo sito web che il dipinto astratto  Composizione con rosso, giallo e blu di Piet Mondrian, valutato attorno ai 30 ed i 40 milioni di dollari, è stato messo in stand by da un ricco compratore che ancora deve decidere sull’acquisto.

Stessa sorte è toccata al dipinto Femme Ecrivant di Pablo Ricasso, prenotato da un misterioso e facoltoso acquirente durante la vip preview del 21 ottobre. Il dipinto raffigurante la musa di Picasso, Marie Therese è stato presentato dalla galleria newyorchese Richard Gray, il direttore della galleria Mr. Paul Gray in merito alla trattativa ha dichiarato. “Una trattativa da 20 milioni di dollari non può certo essere conclusa in pochi minuiti”. Gray ha esposto inoltre una scultura di Alexander Calder dal titolo Portrait of Eduard Penkala del 1929.
Sembra quindi che l’attenzione degli acquirenti si sia focalizzata sulle opere di arte moderna in special modo quelle presentate dalle gallerie Acquavella Galleries, Galerie Beyeler, Galereie Louis Carré et Cie, Gagosian Galleries, Galerie Krugier & Cie, L+M Arts, Malingue, Pacewildenstein, Richard Gray Gallery e Thomas Ammann Fine Art AG. Altra opera apparsa tra i capolavori d’arte moderna ed anch’essa prenotata da un fantomatico acquirente è Architecture Philosophique, dipinto di Frantisek Kupta del 1913 e presentato dalla by Galerie Louis Carre & Cie per la ragguardevole cifra di 5 milioni di euro.

Per l’arte contemporanea alcune gallerie francesi hanno attirato una nutrita folla con qualche buona vendita, stiamo parlando di Yvon Lambert of Avignon, , Domenique FIAT e Suzanne Tarasieve. La galleria Sorry we’re closed di Bruxelles ha venduto l’opera Sans Titre del 2009 di Guillaume Bresson per 20.000 euro ed alcuni compratori hanno ordinato altre dieci opere dell’artista. Insomma per quanto riguarda il settore contemporaneo al Cour Carrée del Louvre le vendite sono confermate ma il progetto d’arte moderna al Grand Palais non ha ancora avuto risposte certe.

Photo Copyright: Guillaume Bresson e Sorry we’re closed gallery

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