Stefano Cerio alla Changing Role di Napoli

di Redazione Commenta

Dal 9 dicembre 2010 al 4 febbraio 2011 la galleria Changing Role di Napoli presenta la mostra Winter Aquapark di Stefano Cerio. La serie Winter Aquapark rappresenta l’evoluzione del lavoro di Stefano Cerio sul concetto di falso e di sintetico.I parchi sono fotografati in inverno quando il sentimento di irrealtà è amplificato dall’assenza assoluta dell’elemento umano. Questi luoghi sono tutti identici indipendentemente dalla loro collocazione geografica (dal nord al sud Italia) e appaiono assolutamente estranei alla realtà circostante. La mostra comprende anche un lavoro video ed audio realizzato durante la stagione estiva quando questi luoghi sono invasi da un rumore assordante che sovrapponendosi alla stampe fotografiche crea un senso si surreale estraneità.

Stefano Cerio si limita a una visione rigidamente obiettiva della realtà e la critica non risiede nella forma, ma nell’interpretazione del soggetto. Si distingue così da Martin Parr, il cui sguardo sulla società, privo di compiacimento e talvolta addirittura cattivo, è sottolineato da luci e colori aggressivi. Quanto a Massimo Vitali, i cui lavori sulle spiagge italiane potrebbero essere accostati a quelli di Stefano Cerio, è l’estetica ad avere la meglio sulla visione critica, mediante una resa dei colori che s’impone come tratto stilistico In “Aqua Park” è la realtà a parlare. La fotografia non fa che suggerire l’assurdità, il carattere derisorio dei luoghi; così come lascia lo spettatore immaginare come quei parchi diventino in estate.” (Gabriel Bauret)“Nella desolazione del Villaggio Coppola o dei comuni vesuviani, raccontata dalle pagine crude e appassionate di Roberto Saviano e dal cinema di Matteo Garrone, Cerio è andato a cercare non le immagini paradigmatiche dello squallore, della miseria sociale, ma quelle più sottilmente spaventose -perché indirette, apparentemente incongrue, eppure perfettamente eloquenti- del cattivo gusto, dell’ostentazione risarcitoria del superfluo a poco prezzo.

Cartoline da un’Italia di plastica, luccicante e priva di peso, uguale ovunque, al sud come al nord, dove il kitsch straripa non solo negli stili di vita ma nella cultura, nei media, nella politica.”Cristiana Perrella). “Aquapark” è anche un libro che riunisce 33 fotografie di Stefano Cerio pubblicato da l’editore Contrasto con testi di Gabriel Bauret e Cristiana Perrella.

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