Cindy Sherman, nuovo anno nuova serie fotografica

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Sprüth Magers di Londra presenta dal 11 gennaio al 19 febbraio 2011 il nuovo lavoro di artista Cindy Sherman. Per questa serie l’artista ha messo insieme un cast di singoli personaggi su grandi murales fotografici, segnando un allontanamento dal classico formato della fotografia incorniciata.

 Fin dall’inizio della sua carriera nella metà degli anni 1970 Sherman ha usato se stessa all’interno delle sue opere, comparendo come regista, modella e fotografa per creare una vasta gamma di personalità intriganti e provocatorie.

In questo ultimo lavoro Cindy Sherman coglie le sottili distorsioni del suo viso e del corpo, rendendo le sue forme quasi irriconoscibili grazie all’ausilio delle tecniche digitali, usate per manipolare di ciascun personaggio, le sue caratteristiche, e l’ambiente circostante.

I vari personaggi che animano questo nuovo corpo di lavoro sono stati creati come santuari, elementi eccentrici che potrebbero sembrare sentinelle, a guardia dell’ingresso di una terra fiabesca, le quali gettano sguardi ambigui e sconcertanti verso l’osservatore. La decisione di Cindy Sherman di ricorrere in questa nuova serie alle trasformazioni come mezzo efficace per accentuare o diminuire le caratteristiche salienti di ogni personaggio ci riporta alle sue opere degli anni ’80 come la serie Rear Screen Projections.

Cindy Sherman nasce nel 1954 a Glen Ridge, New Jersey, e attualmente vive e lavora a New York City. Il suo lavoro è stato ampiamente raccolto ed esposto da importanti musei di tutto il mondo dal 1980. Mostre personali comprendono il Whitney Museum of American Art, New York (1987), Whitechapel Gallery, Londra (1991), il Museum of Modern Art di New York (1997); la Serpentine Gallery (2003); Jeu de Paume, Parigi, Copenhagen & Martin-Gropius-Bau, Berlino (2006). Le Mostre collettive includono The Museum of Contemporary Art, Los Angeles (1989), Centre Pompidou, Parigi (2000), Solomon R. Guggenheim Museum, Bilbao (2003 / 4); Palazzo Grassi, Venezia e la Fondazione Beyeler, Basilea (2006); il Centro Garage per la cultura contemporanea, Mosca (2009);. L’artista presenterà una mostra personale al Museum of Modern Art di New York dal 26 febbraio al 4 giugno 2012.

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