Street art indonesiana a Milano

di Redazione Commenta

Primo Marella Gallery di Milano inaugura il 16 febbraio al pubblico europeo “The Alleys of a City Named Jogya”, una grande mostra collettiva dedicata alla Street Art Indonesiana. L’intento della mostra è quello di portare in Europa una selezione di dipinti e opere tridimensionali che esemplificano gli sviluppi più recenti di questa tendenza artistica, combinando in modo chiaro ed efficace elementi tratti dalla sottocultura urbana Indonesiana e riferimenti al mondo dei cartoon e della musica che tanto hanno influenzato i giovani artisti di questa generazione.

Gli artisti presenti in mostra, selezionati con l’aiuto del curatore Jim Supangkat, combinano una forte coscienza sociale e un serio impegno per il loro mestiere con un’estetica audace e un umorismo pungente, presentando i loro progetti in un contesto tale da garantire allo spettatore un’esperienza coinvolgente ed entusiasmante.Nonostante la giovane età, essi hanno già partecipato a importanti progetti artistici nella regione e specialmente nel cuore di Jogya, città dove si è affermata per prima questa attenzione verso gli slogan e le icone della street culture da parte degli artisti locali e divenuta ormai celebre per i numerosi murales che ricoprono le vie del centro.

In occasione dell’evento espositivo Primo Marella Gallery pubblica il catalogo “The Alleys of a City Named Jogya” con testi critici di Jim Supangkat. Il libro si pone come elemento chiave per comprendere le influenze e gli sviluppi più recenti della Street Art Indonesiana. Jim Supangkat è un curatore Indonesiano. Fra i progetti più recenti si ricorda la mostra evento “Contemporaneity: Contemporary Art of Indonesia”, curata al MOCA di Shanghai in occasione dell’Expo del 2010 e considerata una delle più importanti rassegne sull’arte contemporanea Indonesiana mai organizzate.

Gli street artist invitati sono: Farhansiki, Uji “Hahan” Handoko, Eko Nugroho, A.C. Andre Tanama, Iwan Effendi, Eddie Prabandono, Oky Rey Montha, Janu Satmoko, Eko Didyk Sukowati, Riono Tanggu e S. Teddy Darmawan.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>