Ancora censura, ancora Ai Weiwei

di Redazione Commenta


Sembra incredibile a dirsi ma dopo la cancellazione della sua grande retrospettiva che doveva tenersi in Cina, Ai Weiwei è nuovamente vittima di un ennesimo atto di censura. Il popolare website cinese Sina aveva infatti indetto un sondaggio aperto al pubblico per stabilire il più grande artista nazionale del 2010.

In poco tempo l’artista ha ricevuto talmente tanti voti da mettersi saldamente in testa alla classifica. Ma ecco il colpo di scena, come d’incanto il nome di Ai Weiwei è stato incredibilmente rimosso dalla competizione. Un’altra sezione del sondaggio riguardava i migliori studi e gallerie d’arte del paese ed anche li Ai Weiwei con il suo Three Shadows era balzato in testa solo per vedersi togliere alcune centinaia di voti, aggiunti ad un altro studio prima della fine delle votazioni. La scandalosa condotta del website Sina è stata così commentata dal celebre e amatissimo artista:

“In questo paese ogni momento può trasformarsi in un momento storico ed ogni evento può trasformarsi in evento memorabile. E’ totalmente vergognoso osservare Sina commettere un’azione illegale su una piattaforma pubblica come internet”. Insomma sembra proprio che le istituzioni cinesi abbiano intenzione di cancellare dalla storia dell’arte il più grande artista cinese del momento. Poi ci lamentiamo noi in Italia.

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