Giovedì difesa: Black books

di Redazione Commenta

Black Books è una sitcom realizzata tra il 2000 e il 2004. Ne esistono solo 3 serie, tutte peraltro molto brevi, sei puntate di 25 minuti circa ciascuna. Le ho consumate in brevissimo tempo.

È stata scritta e ideata da Dylan Moran, che ne è anche il protagonista, altri autori sono Graham Linehan, Arthur Mathews, Kevin Cecil e Andy Riley. Dylan Moran interpreta Bern, un irlandese misantropo, sudicio e alcolista che possiede una libreria nel centro di Londra, nel quartiere Bloomsbury. Di premi questa sitcom ne anche vinti parecchi, il premio BAFTA come Best Situation Comedy nel 2000 e nel 2005; nonchè la “Bronze Rose” (Rosa di Bronzo) al Festival Rose d’Or di Montreux nel 2001.

Tutto si basa sulle vicende dei tre protagonisti all’interno della libreria; Bernard, appunto, il suo aiutante Manny e la loro unica amica Fran. Il lavoro non consiste nel vendere i libri, ma nel tenere lontana la gente e non avere troppo casino nella libreria.

Credo che la forza delle gag che si creano sia data dal non concedere nulla o quasi alla logica dei rapporti umani. Attimi di apparente bontà, riappacificazioni, scuse negli episodi di torti subiti, abbracci, amicizia, in Black book tutto è bandito, non vi è nulla del genere. Il sarcamo e il cinismo ammiccano sempre, i sentimenti tuttavia sembrano sempre alla portata, ad un passo da Bern, alla mercè del bisogno simile a quello di tutti di provare qualcosa di affine per altri essere umani. Paradossalmente si palesa ancora di più l’umanità, la solitudine e la piccolezza.  Alla fine non si riesce a non amare la cattiveria di Bern, gli impacci di Mannny e Fran. Un bel lavoro tenero divertente surreale, da ingurgitate di un fiato. Non saprei dire perchè non ha avuto un seguito. Trovate tutto in streaming in italiano.

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