Sagrada Familia pronta per il 2028

di Redazione Commenta

Dopo innumerevoli ritardi, battute d’arresto, controversie e quanto altro, uno dei monumenti simbolo di Barcellona, vale a dire la Sagrada Familia, ha una data certa sulla fine dei lavori per la sua completa edificazione. Certo non si tratta di una data vicina ma almeno è già qualcosa. Si parla infatti della consegna finale per il 2026 o al più tardi per il 2028, più o meno 140 anni dopo la posa della prima pietra. Attualmente la cattedrale è in costruzione da circa 128 anni.

Joan Rigol, presidente del comitato incaricato per il completamento dei lavori del capolavoro di Antoni Gaudì, ha dichiarato che la Sagrada Familia sarà ultimata in occasione del centenario dalla morte del celebre architetto. All’edificio sacro, una delle attrazioni turistiche più visitate di tutta la Spagna, saranno inoltre aggiunte sei enormi torri. Il progetto a cui Gaudì si dedicò sino alla sua morte fu già dall’inizio etichettato come “lungo e faraonico” ma lo stesso architetto era solito ribadire con questa semplice risposta: “Il mio cliente non va certo di fretta“, riferendosi a Dio. Durante i primi anni dall’inizio dei lavori, il grande monumento ecclesiastico divenne popolare come “la cattedrale dei poveri” e Gaudì stesso era solito richiedere sovvenzioni ai privati per foraggiare i lavori. Attualmente i fondi annuali per l’edificazione si aggirano attorno ai 500.000 euro.  Dopo la posa del tetto e la consacrazione della cattedrale avvenuta il 7 novembre del 2010 per mano di Papa Benedetto XVI, i lavori hanno subito un inaspettato rinvigorimento.  Lo scorso 19 aprile però un uomo si è introdotto all’interno della sagrestia inondandola di liquido infiammabile e dandole fuoco.

“I danni sono peggio di quello che ci aspettavamo” ha affermato Jordi Bonet, ma è stata già presa in considerazione l’ipotesi di installare dei metal detectors all’entrata della cattedrale. “Adesso il nostro obiettivo è quello di innalzare le sei torri” ha continuato Bonet, e la più alta delle sei raggiungerà i 170 metri con tanto di ascensori per trasportare i turisti. Speriamo solo che questa volta non ci siano troppi ritardi.

 

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