ATELIER VAN LIESHOUT – New Tribal Labyrinth

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La galleria Giò Marconi di Milano inaugura il 29 novembre la mostra New Tribal Labyrinth, quinta personale di Atelier van Lieshout. Fondato nel 1995 e diretto dall’artista Joep van Lieshout (1963, Ravenstein), Atelier van Lieshout (AVL) è attivo a livello internazionale nel campo dell’arte contemporanea, del design e dell’architettura. Negli ultimi anni la produzione di van Lieshout si è orientata verso la scultura, utilizzando materiali di natura diversa quali plastica, gommapiuma, fibra di vetro, legno, acciaio e bronzo.

Van Lieshout ha lavorato sui temi ricorrenti dell’organizzazione del lavoro, delle strutture di potere e dell’autarchia, con implicito riferimento a una nuova organizzazione tribale. Le opere in mostra si offrono come riflessione sulla complessa e avanzata società di oggi, in cui il consumo esagerato in proporzione al quantitativo limitato delle materie prime gioca un ruolo cruciale: una volta esaurite le scorte assisteremo ad un inasprimento delle relazioni tra gli uomini e ad un incremento dell’istinto di sopravvivenza.
Questi radicali cambiamenti saranno un bene o un male, porteranno alla violenza o a una società migliore? Secondo Joep van Lieshout si prospetta una nuova organizzazione tribale, in cui gruppi di persone inizieranno ad autorganizzarsi in tribù invece che in nazionalità. In occasione di New Tribal Labyrinth Atelier van Lieshout presenterà negli spazi del piano terra e nel cortile esterno della galleria 14 nuovi lavori.

Atelier van Lieshout nasce nel 1995 su iniziativa di Joep van Lieshout. L’attività espositiva del collettivo vanta importanti partecipazioni internazionali: opere di AVL sono esposte al PS1 e al MOMA di New York, allo Stichting Museum di Rotterdam, allo Stedelijk Museum di Amsterdam, alla Kunstverein di Düsseldorf, al MACBA di Barcellona, al Centro per le Arti Contemporanee Luigi Pecci di Prato e in altri spazi pubblici e privati in tutto il mondo.
Nel 2001 prende vita negli spazi del porto di Rotterdam AVL-Ville, una vera e propria città-stato in cui si fondono gli ideali di AVL. Nel corso degli ultimi anni i lavori di AVL sono stati ospitati da: La Biennale di Venezia (2003), Sprengel Museum di Hannover (2004), Museum für Angewandte Kunst, Vienna (2005), Kröller-Müller Museum, Otterlo (2005), Stedelijk Museum, Amsterdam (2005, 2008), Central del Arte, Guadalajara Mexico (2006), Shangai Biennale, Shangai (2006), 10ma Mostra Internazionale di Architettura, Venezia (2006), MACRO, Roma (2007), Museum Folkwang, Essen (2008), Onderzeebotenloods/ Museum Boijmans, Rotterdam (2010), Musée National d’Art Moderne Centre Pompidou, Paris (2011).

 

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