Cervelli in fuga? Francesco Manacorda alla direzione della Tate Liverpool

di Redazione Commenta

Il prossimo aprile 2012 la Tate Liverpool avrà un nuovo direttore. A ricevere il testimone da Cristoph Grunenberg che ha guidato l’istituzione per ben dieci anni sarà Francesco Manacorda, 37enne rampollo della new curatorial generation che in una manciata di anni è riuscito a destreggiarsi in maniera egregia sia alla Biennale di Venezia sia alla Barbican Art Gallery oltre che a collaborare con importanti magazine di settore come Flash Art, Flash Art International, Frieze e Art Review.

Dulcis in fundo, negli ultimi due anni Manacorda ha guidato il timone di uno degli eventi fieristici più importanti del nostro italico stivale, vale a dire Artissima. La fiera di Manacorda non è stata certo una semplice avventura a fronte della crisi economica imperante ed i relativi tagli al budget. Il giovane direttore è riuscito però a portare a casa una sostanziale vittoria, costituita da ottime vendite, bagni di pubblico ed una visione curatoriale snella e fresca. Manacorda ha inoltre dovuto far i conti con le difficoltà logistiche della nuova e decentrata sede dell’Oval (padiglione fieristico costruito nel 2006 ai tempi delle Olimpiadi invernali di Torino) ed ha rilanciato la sfida con l’inedita Back to the Future, sezione della fiera focalizzata su artisti significativi, troppo spesso dimenticati dalla critica e dallo star system artistico. Artissima made in  Manacorda è riuscita inoltre a lasciarsi alle spalle le polemiche della gestione Bellini, colpevole negli ultimi anni di aver amoreggiato sin troppo con le gallerie estere e di aver privilegiato gli eventi collaterali più che la manifestazione centrale.

L’apice del nonsense si è poi verificato con l’ultima edizione capitanata da Bellini quando il direttore decise di pubblicare un minuscolo catalogo fieristico con allegato un volume ben più nutrito con interviste a galleristi non presenti in fiera ma di grande esempio per la scena. Insomma, vista la sempre più inevitabile discesa nell’oblio del nostro sistema-cultura, anche Manacorda ha deciso di spostarsi tra le fila dei cervelli in fuga.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>