Sono Giorgio Andreotta Calò, Patrizio di Massimo, Adrian Paci e Luca Trevisani gli artisti del Premio Italia 2012

di Redazione Commenta

Il Premio Italia Arte Contemporanea, giunto quest’anno alla sua seconda edizione, è nato per sostenere e promuovere i più recenti sviluppi della scena artistica contemporanea e la nuova generazione di artisti italiani nel contesto locale e internazionale. Inoltre, il Premio rappresenta un’occasione importante per la crescita della collezione del Museo MAXXI, che viene incrementata anche attraverso l’acquisizione di opere appositamente commissionate e prodotte.

In occasione del Premio Italia 2012 (inaugurazione il 27 gennaio 2012), i quattro artisti finalisti – Giorgio Andreotta Calò, Patrizio di Massimo, Adrian Paci e Luca Trevisani – presentano altrettante opere pensate appositamente per gli spazi del Museo, opere che riflettono sui temi di grande attualità, quali il paesaggio e la trasfigurazione della città, la storia come modello di identità nazionale, il rito come momento di riconoscimento tra individui, la materia e la finitezza degli oggetti. Al vincitore, che verrà decretato a poche settimane dalla chiusura della mostra, sarà dedicata una pubblicazione monografica su tutto il suo percorso artistico, con interviste, saggi e una sezione antologica dei più importanti testi critici che ne hanno accompagnato il percorso.
La giuria composta da Elena Filipovic curatore al WIELS Contemporary Art Center (Bruxelles), Udo Kittelmann, Direttore Staatliche Museen (Berlin), Anna Mattirolo, Direttore MAXXI Arte, Jessica Morgan curatore Tate Modern (Londra) e Luigi Ontani artista, ha scelto i quattro finalisti tra una rosa di artisti italiani o residenti in Italia, che non hanno superato i 45 anni d’età.

I candidati sono stati proposti da selezionatori italiani, esponenti di importanti istituzioni per l’arte contemporanea: Lorenzo Benedetti, Direttore del Art Centre di Vleeshal (Middelburg, Paesi Bassi), Andrea Bruciati, Direttore artistico della Galleria comunale d’arte di Monfalcone, Irene Calderoni, Dipartimento curatori della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino), Mario Codognato curatore Museo MADRE (Napoli), Francesco Manacorda, Direttore di Artissima (Torino), Chiara Parisi, Direttore Centre international d’art et du paysage (Ile de Vassivière, Francia), Cristiana Perrella, curatore indipendente e Alessandro Rabottini, Curatore GAMEC-Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea (Bergamo). I lavori della giuria sono stati coordinati da Bartolomeo Pietromarchi. La giuria decreterà il vincitore sulla base dei lavori realizzati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>