L’introvabile videoarte nella rete

di Redazione Commenta

Siete amanti della videoarte? Bene, sicuramente oltre a visitare musei e gallerie alla ricerca delle opere dei più grandi maestri di questa meravigliosa disciplina, sarete sicuramente alla ricerca di un supporto didattico per compiere ulteriori studi casalinghi. Diciamo che oltre ai testi, vorreste ammirare qualche opera “dal vivo” anche perché parlare di immagini in movimento senza guardarle non è certo cosa facile.

Ecco quindi che vi trovate di fronte al primo ostacolo, la video arte è assai difficile da trovare in rete. Gli official sites degli artisti permettono l’accesso a pochi stills e null’altro, per quanto riguarda gli artisti già storicizzati le cose si complicano ancor di più. Anche a voler compiere una ricerca accurata su Youtube si rimane presto delusi, alcuni video ci sono ma molti (troppi) nomi storicizzati mancano all’appello. Una possibile soluzione a questa penuria di video in rete la possono offrire i Video Distributors, che permettono al pubblico di comprare dvd con raccolte e quanto altro. Rimane però il grosso ostacolo di una fruibilità immediata, quando sorge l’urgenza dello studio. Ironia della sorte, una disciplina fondata su principi multimediali tende invece a nascondersi, a sottrarre le proprie immagini da quel grande canale multimediale rappresentato dal World Wide Web. Eppure sussiste un grande canale web che molti anni or sono si è riproposto l’obiettivo di catalogare ed offrire ai suoi utenti una ricca selezione di opere di video arte, create dai più grandi maestri di questa disciplina e dalle nuove leve.

Parliamo ovviamente del portale Ubuweb una vera e propria miniera d’oro in grado di sopperire da solo alla cronica mancanza di video nella rete. Oltre a cinema sperimentale e video arte, Ubu offre la possibilità di consultare archivi di scrittura concettuale e di musica sperimentale. La piattaforma è continuamente aggiornata ed attualmente vi si possono trovare anche opere dichiarate “introvabili”. Il tutto ovviamente gratis, solo per i vostri occhi.

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