Zidane by Douglas Gordon &Philippe Parreno
videoarte
identik.IT – identità italiane in video
Il collettivo curatoriale Guntumolani è lieto di presentare le opere vincitrici del concorso d’arte video Identik.IT, nato per valorizzare giovani talenti emergenti e promuovere una riflessione sul tema dell’identità italiana. La mostra, che avrà luogo dal 19 al 28 aprile presso gli spazi di The Gallery Apart a Roma, è il primo di tre appuntamenti di un progetto espositivo itinerante dislocato sul territorio nazionale che vedrà il coinvolgimento anche delle sedi di Careof a Milano e della Fondazione Morra a Napoli.
Una giuria di esperti ha premiato Secret Lives di gruppoGruppo, S.P.Q.T. – Memorie Tiburtine di Jacopo Natoli, Fratelli d’Italia l’Italia si è persa di Gloria Pasotti, per l’attenta analisi di territorio, lingua, cultura e tradizioni nazionali, quali fattori chiave di un processo in trasformazione che ha origine dall’incontro con l’altro. Secret Lives di gruppoGruppo è un trittico dedicato ai compositori italiani Luciano Berio, Franco Donatoni e Bruno Maderna. Grazie alla manipolazione e commistione di immagini e brani tratti dai repertori dei tre musicisti, Sinfonia per Berio, Hot per Donatoni e Venetian journal per Maderna, prendono vita variabili sonore, strutture cellulari, paesaggi possibili.
L’introvabile videoarte nella rete
Siete amanti della videoarte? Bene, sicuramente oltre a visitare musei e gallerie alla ricerca delle opere dei più grandi maestri di questa meravigliosa disciplina, sarete sicuramente alla ricerca di un supporto didattico per compiere ulteriori studi casalinghi. Diciamo che oltre ai testi, vorreste ammirare qualche opera “dal vivo” anche perché parlare di immagini in movimento senza guardarle non è certo cosa facile.
Ecco quindi che vi trovate di fronte al primo ostacolo, la video arte è assai difficile da trovare in rete. Gli official sites degli artisti permettono l’accesso a pochi stills e null’altro, per quanto riguarda gli artisti già storicizzati le cose si complicano ancor di più. Anche a voler compiere una ricerca accurata su Youtube si rimane presto delusi, alcuni video ci sono ma molti (troppi) nomi storicizzati mancano all’appello. Una possibile soluzione a questa penuria di video in rete la possono offrire i Video Distributors, che permettono al pubblico di comprare dvd con raccolte e quanto altro.
Il pubblico che fugge dalla video arte
La video arte è una delle tecniche più in voga quando si parla di proposte espositive. Anche se non ancora presente in maniera massiva su tutte le piattaforme di mercato, ogni mostra che si rispetti sfoggia numerose opere video. Prendendo in esame le proiezioni in senso stretto e tralasciando quindi le video-installazioni è facile rendersi conto che le prime risultano un tantino penalizzate.
Il grande problema di queste opere è la loro corretta fruizione, se posizionate all’interno di una mostra museale multidisciplinare spesso e volentieri esse vengono sistematicamente evitate dal pubblico che si sofferma su sculture, installazioni e dipinti mentre dedica alla classica “saletta” di proiezione un fugace sguardo, solo per capire se il video proiettato merita attenzione. In realtà non è possibile discernere su di un’opera d’arte in pochi secondi ma questo sembra essere lo stato delle cose. Se un’opera ha un impatto visivo molto forte essa riesce ad “agganciare” il pubblico sin da subito ma se essa propone immagini un tantino più liquide è destinata ad esser scartata in pochi attimi.
MY NAME IS… Luca Christian Mander
DOVE FINISCE IL DESTINO? A-logicità dell’esistenza al Teatro Valle di Roma
Può il Destino essere considerato in termini spaziali? Non potrebbe forse trattarsi di una sorta di non-luogo, a metà tra il punto esatto in cui la legge della causalità rivela i suoi effetti e le infinite vie del possibile si aprono verso il futuro, spingendosi verso nuovi e solo in minima parte prevedibili accadimenti? Da una rilettura di Ragione ed Esistenza di Karl Jaspers è iniziata una riflessione sul rapporto tra il razionale e quello che supera le capacità interpretative dell’intelletto, l’esistenza – se vogliamo – nella sua interezza, in cui l’elemento aleatorio, il non-premeditato, l’incalcolabile giocano un ruolo essenziale.
La filosofia moderna (da David Hume a Bertrand Russell, senza escludere i contemporanei – Gilles Deleuze ad esempio) tende a considerare l’esistenza umana come un susseguirsi logico di azioni i cui effetti, intersecandosi su livelli diversi, innescano altri eventi, che a loro volta saranno causa di nuove conseguenze. Nonostante ciò, permane radicata nelle coscienze l’idea di un potere occulto – sia esso il Fato o l’establishment della politica internazionale – che agisce in maniera coercitiva e imprevedibile, condizionando la vita degli uomini, come nei classici della tragedia greca.
Videoart Yearbook 2011 all’Ex Convento di Santa Cristina di Bologna
Dopo aver promosso con grande successo l’evento Incontro con Marina Abramovic- Lady Performance durante Artefiera 2011, il Dipartimento delle Arti Visive dell’Università di Bologna e la Scuola di specializzazione in Beni Storici Artistici, che ne è parte integrante, presenta anche quest’anno l’evento Videoart Yearbook 2011 a cui ha dato vita nel 2006.
Martedì, 12 luglio alle ore 17.30 nel Chiostro di Santa Cristina a Bologna, avrà inizio questa sesta edizione, unica nel suo genere e con cadenza annuale, che, grazie all’attento lavoro del gruppo di ricercatori del Dipartimento composto da Renato Barilli, Alessandra Borgogelli, Paolo Granata, Silvia Grandi, Fabiola Naldi, Paola Sega, indaga nello specifico le forme espressive della videoarte e della manipolazione dell’immagine. Due settori in continua e costante espansione nel’ambito della sperimentazione artistica contemporanea anche grazie all’applicazione delle più avanzate tecnologie digitali.
She Devil 5 al MACRO di Roma
Il 24 giugno 2011 il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma presenta SHE DEVIL 5, il nuovo appuntamento della rassegna video dedicata al tema dell’identità femminile che trae il suo titolo dal famoso film di Susan Seidelman del 1989 e allude allo spirito diabolico e bizzarro con cui l’esperienza femminile indaga e attraversa il quotidiano.
SHE DEVIL nasce del 2006 da un’idea di Stefania Miscetti e coinvolge artiste e curatrici sia italiane sia internazionali, dalle più giovani alle più affermate. Le varie opere e le differenti prospettive critiche convivono all’interno di un discorso a più voci, in cui emergono le molteplicità dei mondi e delle visioni femminili. Tale varietà di presupposti e finalità ha permesso di presentare negli anni passati quattro rassegne, con 40 opere video e 24 curatrici coinvolte, oltre a un’edizione speciale internazionale tenutasi a Bucarest nel 2009.
Lindsay Lohan alla Biennale mentre Man Bartlett è fermo all’aeroporto
Avete presente Lindsay Lohan? beh avrete sicuramente sentito parlare molto spesso di questa celebre quanto intransigente attrice statunitense. La Lohan è infatti molto più abile a ficcarsi nei pasticci che a recitare ed attualmente sta scontando una pena per il furto di una collana del valore di 2.500 dollari. l’attrice è attualmente a Venice, ovviamente non si trova nella città lagunare ma a Venice in California ed è agli arresti domiciliari con tanto di braccialetto elettronico.
Comunque sia la cattivona Lohan ha deciso di iniziare un percorso di redenzione ed ha quindi scelto l’arte contemporanea come “percorso riabilitativo” per dimenticare gli eccessi del passato. Il suo rientro in “carreggiata” partirà proprio dalla Biennale di Venezia. Lindsay Lohan ha infatti collaborato con Richard Phillips e comparirà all’interno del video intitolato semplicemente Lindsay Lohan che verrà mostrato alla Biennale durante un video project curato da Neville Wakefield e sponsorizzato dal Garage Center For Contemporary Culter di Dasha Zhukova .
Il MAXXI di Roma censura Jacob TV
La censura del MOCA ai danni dello street artist italiano Blu, la censura dello Smithsonian National Portrait Gallery di Washington DC ai danni di David Wojnarowicz e le molteplici censure ai danni di Ai Weiwei da parte del governo cinese. Ecco, se tutto questo non vi basta, possiamo oggi aggiungere a questa spregevole lista un ennesimo atto terroristico nei confronti dell’arte che proviene dritto dritto dall’Italia e più precisamente dal MAXXI di Roma.
La notizia è apparsa un poco in sordina ma fortunatamente un recente articolo del 19 maggio di Roberta Carlini apparso sulle pagine de L’Espresso ha portato in evidenza gli eventi che hanno condotto a questo scempio. Come molti di voi ben sapranno il MAXXI ha inaugurato lo scorso 21 aprile la rassegna di video e performance live dal titolo Expanded Video, con opere di Jacob TV, Masbedo, Martha Colburn e People Like Us (aka Vicki Bennett).
MIA, Milan Image Art Fair
Sarà la multi-location creativa milanese Superstudio Più ad ospitare la prima edizione di MIA Milan Image Art Fair, l’unica fiera organizzata in Italia dedicata unicamente al mondo della fotografia e della video arte. Nata da un’idea di Fabio Castelli, collezionista d’arte e di fotografia oltre che curatore di numerose mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati, MIA sarà aperta al pubblico dal 12 al 15 maggio 2011.
Alla base del progetto vi sarà una forte novità che distinguerà MIA dal tradizionale schema delle fiere italiane: a ciascun espositore, infatti, verrà richiesto di proporre le opere di un solo artista per ogni stand così da offrire al pubblico un percorso, il più esaustivo e coinvolgente possibile, sulla ricerca di ciascun fotografo. Questa scelta si fonda sulla consapevolezza del ruolo sempre più decisivo e trasversale che la fotografia ha assunto tra i linguaggi espressivi nel sistema dell’arte contemporanea.
Sebastiano Mauri alla Lithium di Napoli
Il ciclo espositivo Lithium 1 prosegue con la personale di Sebastiano Mauri (Milano, 1972; vive e lavora tra l’Italia e l’Argentina). La mostra che inaugura il 4 febbraio (Lithium, Napoli) prende il titolo dal video ACTION PAINTING (SEX AND VIOLENCE), prodotto tra il 2007 e il 2011. Il video è un atto di esorcizzazione: la videocamera ha ripreso sequenze di sesso e violenza tratte da film, proiettate su una tela riflettente, che scompone l’immagine, rendendola innocua e seducente come un paesaggio dipinto. Accompagnati da una melanconica musica di Chopin, un susseguirsi di schiaffi, abbracci, pugni e penetrazioni sono trasformati in una danza di luci e colori.
La mostra sarà anche l’occasione della presentazione per la prima volta in Italia del grande progetto video Immanence girato in diversi paesi durante quasi due anni. Il lavoro è composto da una lunga serie di ritratti di persone molto diverse tra loro per classe sociale, età, professione e credo religioso. Il concetto di immanenza, secondo gli insegnamenti buddisti, si riferisce alla possibilità di coesistenza in due corpi distinti di una stessa anima.
Video Dia Loghi 2010
Si inaugura martedì 14 dicembre 2010 alle ore 19.00 presso la Sala conferenze della GAM – Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea di Torino – la decima edizione del Festival di video d’arte e video d’artista, Video Dia Loghi (che si trasferisce poi, dal 15 al 22 dicembre presso la Galleria Velan Centro Arte Contemporanea in via Saluzzo 64), affermatasi in questo decennio come un importante momento di divulgazione e di approfondimento critico e storico del linguaggio della video-art.
Per questo speciale anniversario i due curatori – Willy Darko, fondatore del progetto e Giovanni Cordero – hanno deciso di omaggiare gli artisti che hanno partecipato alle passate edizioni, fornendo un’ampia panoramica sul sistema molteplice e complesso che va dalla “videoarte” dei primi anni Sessanta, alle videoinstallazioni, ai videoclip, alla video documentazione e alla video danza, senza trascurare i fenomeni più recenti, come i video realizzati col telefonino.
Al via la sesta edizione di Lucca Digital Photofest
Sesta edizione, dal 20 novembre al 12 dicembre, del LDPF LUCCADigitalPHOTOfest, il festival internazionale dedicato alla fotografia e video arte, uno degli eventi di maggior prestigio in Europa. Tema di questa sesta, attesissima edizione e’ La Donna, fotografa e artista, soggetto o musa ispiratrice. Come sempre, anzi piu’ che mai, il programma del LDPF si presenta ricchissimo: 17 mostre, alcune in anteprima assoluta, workshop, conferenze di grandi autori, incontri al Photocafe’ e lettura dei portfolio, tutti ambientati in sedi inconsuete ed affascinanti di uno dei centri storici piu’ integri e suggestivi del mondo. Ospite d’Onore del LDPF 2010 e’ l’eclettica artista statunitense Sandy Skoglund che, il 27 novembre al Teatro del Giglio, riceverà il LUCCAdigitalPHOTO Award.
Mostre in breve sintesi:
“The power of imagination” un’ampia retrospettiva di fotografie, che ripercorre la brillante carriera di Sandy Skoglund, in collaborazione con la galleria PaciArte Contemporary di Brescia.
In anteprima assoluta la mostra “Bye bye baby, Marylin”, un omaggio al simbolo della femminilità: Marylin Monroe, circa 80 immagini dalla collezione privata di Giuliana Scime’ con scatti di Richard Avedon, George Barris, Bruno Bernard Andre de Dienes, John Florea, Philippe Halsman, Tom Kelley, Bert Stern.