Al via la sesta edizione di Lucca Digital Photofest

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Sesta edizione, dal 20 novembre al 12 dicembre, del LDPF LUCCADigitalPHOTOfest, il festival internazionale dedicato alla fotografia e video arte, uno degli eventi di maggior prestigio in Europa. Tema di questa sesta, attesissima edizione e’ La Donna, fotografa e artista, soggetto o musa ispiratrice. Come sempre, anzi piu’ che mai, il programma del LDPF si presenta ricchissimo: 17 mostre, alcune in anteprima assoluta, workshop, conferenze di grandi autori, incontri al Photocafe’ e lettura dei portfolio, tutti ambientati in sedi inconsuete ed affascinanti di uno dei centri storici piu’ integri e suggestivi del mondo. Ospite d’Onore del LDPF 2010 e’ l’eclettica artista statunitense Sandy Skoglund che, il 27 novembre al Teatro del Giglio, riceverà il LUCCAdigitalPHOTO Award.

Mostre in breve sintesi:
The power of imagination” un’ampia retrospettiva di fotografie, che ripercorre la brillante carriera di Sandy Skoglund, in collaborazione con la galleria PaciArte Contemporary di Brescia.
In anteprima assoluta la mostra “Bye bye baby, Marylin”, un omaggio al simbolo della femminilità: Marylin Monroe, circa 80 immagini dalla collezione privata di Giuliana Scime’  con scatti di Richard Avedon, George Barris, Bruno Bernard Andre de Dienes, John Florea, Philippe Halsman, Tom Kelley, Bert Stern.
Horst P. Horst”, in collaborazione con la Staley-Wise Gallery di New York, 50 fotografie di Horst P. Horst: moda, ritratti e studi di nudo, tra cui alcune rarissime stampe vintage e stampe al platino inedite in Europa.“Francesca Woodman”, l’inquieta autrice americana, 20 immagini dalla collezione privata di Carla Sozzani.“Il dono” analisi di Giorgia Fiorio sulla relazione tra l’individuo e il sacro attraverso le immagini riprese in trentotto missioni in trenta Paesi nei cinque continenti.

10013 – TriBeCa” e’ l’ultimissimo progetto di Donna Ferrato, che, con il lavoro “Living with Enemy”, denuncia della violenza domestica sulle donne, ha ricevuto nel 1985 “The W. Eugene Smith Grant in Humanistic Photography”. “Not only Women” di Michel Comte: i nudi e i ritratti di donne, (modelle e attrici e registe) piu’ significativi realizzati dall’autore nel corso della carriera.

Paralipomeni” di Paola Binante, oggetti ripresi su fondo bianco quali simboli dell’evoluzione sociale ed altri oggetti fotografati su fondo nero quali simboli della perdita della naturalità. “Il Teatro della Vita” di Jan Saudek, fotografie in bianco e nero colorate a mano. “Cvetana Maneva” e’ il titolo del ritratto-istallazione dei due artisti bulgari Boris Missirkov e Georgi Bogdanov che rendono omaggio a Cvetana Maneva, nota attrice bulgara di teatro e cinema.“Di treni, di sassi e di vento” progetto di Sara Munari che ha vinto il Roberto del Carlo – LUCCAdigitalPHOTO Contest 2010.

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