Il MAXXI di Roma censura Jacob TV

di Redazione Commenta

La censura del MOCA ai danni dello street artist italiano Blu, la censura dello Smithsonian National Portrait Gallery di Washington DC ai danni di David Wojnarowicz e le molteplici censure ai danni di Ai Weiwei da parte del governo cinese. Ecco, se tutto questo non vi basta, possiamo oggi aggiungere a questa spregevole lista un ennesimo atto terroristico nei confronti dell’arte che proviene dritto dritto dall’Italia e più precisamente dal MAXXI di Roma.

La notizia è apparsa un poco in sordina ma fortunatamente un recente articolo del 19 maggio di Roberta Carlini apparso sulle pagine de L’Espresso ha portato in evidenza gli eventi che hanno condotto a questo scempio. Come molti di voi ben sapranno il MAXXI ha inaugurato lo scorso 21 aprile la rassegna di video e performance live dal titolo Expanded Video, con opere di Jacob TV, Masbedo, Martha Colburn e People Like Us (aka Vicki Bennett). Ebbene Jacob TV, proprio il 4 maggio, ha eseguito una delle sue “terroristiche”  performance live dove solitamente si mescolano immagini di media e di personaggi celebri, si tratta infatti di video-opere in cui le parole dei leader divengono rap martellanti, jazz-sessions, e pezzi heavy-metal. In quel 4 maggio Jacob Tv aveva eseguita l’intera opera The News, comprensiva dell’aria intitolata Corrotto,  una mix visivo tra musica e discorsi pubblici di Silvio Berlusconi.  Ebbene in questi giorni, alla mostra in galleria 5 dove è possibile ammirare il video di The News, il MAXXI ha deciso di epurare dall’opera la parte dedicata a Silvio Berlusconi.

L’artista ha parlato di censura e così ha fatto anche la stampa olandese. La mostra delle installazioni video sarà visibile fino al 5 giugno ma ovviamente i visitatori non avranno la possibilità di ammirare per intero l’opera di Jacob TV. Jacob ter Veldhuis (Jacob TV) è cresciuto con la musica classica, ma ha iniziato la sua carriera come musicista rock. Dal 1971 al 1976 ha studiato flauto e  corno presso il Prince Claus Conservatoire di Groningen.  La sua popolarità è cresciuta verso il finire degli anni ’90, quando con circa 250 spettacoli l’anno, Jacob TV è divenuto uno dei compositori più eseguiti nei Paesi Bassi.Da allora ha di concentrarsi a tempo pieno sulla composizione e sulle installazioni video sonore multimediali.

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