Tradizione e Innovazione allo Shanghai Italian Center di Shanghai

di Redazione Commenta

In occasione di Shanghai Expo 2010 svoltasi dal 1 maggio al 31 ottobre 2010 La Triennale di Milano ha realizzato per conto del Commissariato Generale del Governo Italiano per l’Esposizione Universale di Shanghai 2010 la mostra La città dell’uomo, Vivere all’Italiana che ha registrato un’affluenza di circa 10.000.000 di visitatori (il secondo padiglione più visitato di tutta l’edizione cinese).  Il Governo Italiano ha donato il Padiglione Italiano al Governo della Repubblica Popolare Cinese con la garanzia che il padiglione stesso rimanesse nella sua attuale collocazione e fungesse da centro di scambio culturale e affari tra i due paesi.

Il padiglione Italiano, infatti, sarà il centro di Shanghai Italian center, cittadella della cultura e della formazione che il governo cinese ha affidato per la gestione a Shanghai Expo Group che ha stipulato un accordo di partnership strategica con la Triennale di Milano. Tale accordo, sancito con il supporto della Municipalità di Shanghai, Shanghai Expo Bureau e il Ministero degli Affari Esteri Italiano, la Commissione Italiana per Expo 2010, il Consolato italiano in Shanghai, ha destinato il padiglione a essere una piattaforma di scambio culturale tra Italia e Cina e ha incaricato la Triennale di Milano di sviluppare un sistema espositivo di rappresentazione della cultura italiana e cinese con un concept e allestimento differente ogni anno per tre anni. La prima mostra che si svolgerà dal 28 aprile 2012 al 31 gennaio 2013 avrà come titolo Tradizione e Innovazione. L’Italia in Cina e presenterà al pubblico cinese l’arte, l’artigianato, la moda, il design e la tecnologia italiana in rapporto alla cultura cinese. 

La premessa è che questi due paesi condividono una cultura millenaria, uno sguardo all’arte, all’artigianato, al design sempre rivolto sia alla tradizione sia alla modernità e valori comuni nell’utilizzo dei materiali preziosi, nel rapporto con l’innovazione pur raggiungendo risultati totalmente diversi, ma ai quali il mondo guarda con grande interesse.

La mostra è suddivisa in 7 sezioni:
Le icone d’Italia
Gli ori d’Italia
L’Italia riscoperta: modernità ecologica e sostenibile
La cultura del cibo
Dalla Cina all’Italia. Venezia e l’Oriente
La piazza della Gioia
La penisola della Luce

L’ingresso alla mostra ha come protagonista la copia in bronzo del David di Michelangelo che instaura un dialogo silenzioso con la ricostruzione del fronte scenico del teatro Olimpico di Vicenza, opera del Palladio, vera e propria porta di ingresso all’esposizione.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>