Torna Art Basel, la fiera che non perde colpi

di Redazione Commenta

Le fiere d’arte contemporanea del nostro belpaese non se la stanno passando molto bene. L’ultima rovinosa caduta di Rome contemporary è solamente la punta di un iceberg ben più profondo di quanto si possa scorgere dal nostro piccolo battello in balia delle onde. Anche Torino, Milano e Bologna non sono di certo le punte di diamante delle manifestazioni  di mercato del tricolore. Il calo di pubblico ed i micidiali tagli organizzativi non hanno di certo giovato ed alcuni galleristi hanno già minacciato di disertare ogni kermesse nazionalpopolare.

 C’è però una fiera che sembra non sentire la crisi e che ogni anno rilancia la posta, proponendo un programma sempre più ricco e sofisticato in grado di attirare chi cerca la giusta dose di stile, lusso e glitter. Stiamo ovviamente parlando dell’inossidabile Art Basel, celebre polo fieristico che ogni anno riesce ad attirare centinaia di aficionados dell’arte provenienti da ogni parte del globo. Dal 14 al 17 giugno la fiera sarà ospitata nei consoni spazi di Messe Basel, in Svizzera ed è inutile precisare che quest’anno più di 1000 dealers si sono contesi i “soli” 300 posti per gli stand. Già perché mentre dalle nostre parti gli organizzatori devono fare il “porta a porta” cercando di convincere più galleristi (puntualmente reticenti) possibile, a Basilea questi ultimi fanno a pugni per esserci. Questa nostra affermazione potrebbe sembrarvi frutto di una bieca propaganda alla fiera svizzera ma le cose stanno in maniera diversa, gli organizzatori di Basel sanno come lavorare e la professionalità paga sempre. Vi forniamo di seguito i nomi dei protagonisti del nutrito drappello di gallerie nazionali in trasferta:

Alfonso Artiaco di Napoli, Galleria Continua di San Gimignano (Siena), Massimo De Carlo di Milano, Galleria dello Scudo di Verona, Arte Studio Invernizzi di Milano, Magazzino di Roma, Giò Marconi di Milano, Massimo Minini di Brescia, Franco Noero di Torino, Rauchi/Santamaria di Napoli, Christian Stein di Milano, Galleria Tega di Milano, Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea di Torre Pellice (Torino) e Zero… di Milano.

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