Il quiz dell’arte contemporanea

Visto che vanno di gran moda i concorsoni a quiz, eccovi un piccolo test sulla scena dell’arte contemporanea. Inviateci le vostre risposte e vi diremo se siete promossi o bocciati.

La scena dell’arte contemporanea italiana è sorretta da una serie di Lobby che decidono chi può accedervi o meno – Vero o Falso?

Le 10 ragioni per non parlare del mercato dell’arte

Lo scorso mese la scrittrice Sarah Thornton ha redatto un decalogo che ha creato non pochi diverbi in seno alla scena internazionale dell’arte contemporanea. Le ragioni di questo scritto sono volutamente polemiche e anche se talune non sono propriamente condivisibili, altra aiutano a sviluppare un ragionamento sano attorno al mercato dell’arte. Ecco dunque a voi le 10 ragioni per non scrivere articoli sul mercato dell’arte di Sarah Thornton :

Anche al MoMa c’è il Gagnam Style per Ai Weiwei

Roma e Milano sono state vittime delle tempesta Gagnam Style, con flashmob assurdi con migliaia di persone. Adesso però il mondo dell’arte ha deciso di prendere in prestito il tormentone musicale creato dal rapper sudcoreano PSY per una giusta causa. Già perché se ben ricorderete il caro vecchio Ai Weiwei aveva parodiato il video di Gagnam Style sottolineando la sua condizione di detenuto agli arresti domiciliari.

Rihanna copia la Web Art

Ci risiamo Rihanna ha deciso di battere Lady Gaga in quanto a scopiazzature dal mondo dell’arte contemporanea. Dopo aver rubacchiato estetiche a non finire per i suoi precedenti video, la tigrotta della pop music è riuscita a scopiazzare anche durante una performance live.

Banksy sposta i muri a Miami

Tremate, tremate: Banksy è tornato. Il paladino della street art internazionale ha finalmente annunciato il suo prossimo show, dopo un periodo di lungo silenzio. La mostra si svolgerà il prossimo mese a Miami, in concomitanza con Art Basel Miami Beach. Nello specifico, il nuovo progetto sarà lanciato nel corso della nuova fiera satellite CONTEXT e si intitolerà Banksy out of CONTEXT.

Dasha e Roman a tutta cultura

Ci siamo, il Garage Center for Contemporary Art, fortemente voluto dalla zarina dell’arte contemporanea Dasha Zhukova, ha riaperto le porte. Il nuovo spazio disegnato dall’archistar olandese Rem Koolhaas è attualmente alloggiato in Gorky Park di Mosca. La vecchia sede ha ospitato 300.000 visitatori in un anno ma il nuovo spazio potrà ospitarne la bellezza di oltre 3 milioni.

Thomas Schütte e la casa vacanze per i terroristi

Thomas Schütte ne ha combinata un’altra delle sue. Questa volta il carismatico artista tedesco ha costruito un’abitazione molto particolare nel cuore della foresta austriaca. L’idea di affidare questo incarico all’artista è venutia in mente a Rafael Jablonka, art dealer polacco nonché titolare della Jablonka Galerie.

L’arte aiuta l’arte

Ormai l’uragano Sandy è un triste ricordo per il mondo dei media ma i problemi provocati da questa terribile forza della natura sono lungi dall’esser finiti. L’uragano ha lasciato profonde ferite nella città di New York ed il governatore Cuomo ha chiesto 30 miliardi di aiuti al governo federale.

Obama censurato, James Franco pitturato e Whiteread…rubata!

Vediamo quali sono le notizie dell’artworld internazionale più popolari di questa settimana.  Un gigantesco mural dedicato a Barack Obama ed ospitato da una scuola di Philadephia è stato dichiarato illegale ed è stato coperto prima della rimozione. La scuola era sede di voto presidenziale e secondo le autorità la presenza del volto di Obama avrebbe potuto “circuire” gli elettori.

Torino vicino l’Europa?

Mentre rombano i motori di Artissima e la stampa di settore nostrana tenta di fare quadrato attorno alla manifestazione per risollevare un sistema che è oramai caduto in pezzi, all’estero non credono più alle nostre pacche sulle spalle e ai nostri “va tutto alla grande”, semmai ci hanno mai creduto. Proprio questa settimana un articolo di  Lindsay L. Benedict comparso su Hyperallergic ed intitolato Precarious Torino (Torino precaria) compie un breve punto sulla reale situazione del nostro artesistema, ma leggiamo cosa ha scritto l’artista/giornalista:

Arriva il MOCA…di Montecatini

320mila euro di cui 180mila di fondi europei giunti tramite la regione ed ecco che anche dalle nostre parti sorge il MOCA. Ovviamente non stiamo parlando del celebre museo losangelino capitanato dal volpone Jeffrey Deitch ma di un nuovo polo nostrano situato a Montecatini, vale a dire il Montecatini Contemporary Art.

Con Obama la cultura ci guadagna?

Obama ha vinto di nuovo e tutti (o quasi) sono contenti. Renzi esulta e con lui molti italiani, Monti invia lettere d’amore al riconfermato presidente ed il popolo americano è arcicontento della sua sofferta scelta. Ma per quanto riguarda il mondo dell’arte contemporanea e della cultura in genere le cose miglioreranno davvero o peggioreranno irrimediabilmente?

Battiato assessore, Cuccurucucu Paloma!

Nel 1980 Franco Battiato cantava “mandiamoli in pensione i direttori artistici, gli addetti alla cultura” ma la coerenza, si sa, non è roba per noi italiani. Qualcuno taglierebbe corto con un “solo gli stolti non cambiano idea” ma fare dietro front per non essere stupidi ci sembra una soluzione troppo comoda. Battiato insomma ma anti-assessore si è trasformato in assessore alla cultura, accettando l’incarico offertogli da Rosario Crocetta.

Jan Fabre indecente, lancia dei gatti poi si scusa

Il rapporto fra Jan Fabre ed il mondo animale è decisamente burrascoso. Il celebre artista sembra arrivato ad un punto morto della sua carriera ed allora quando le idee finiscono, ecco che ci si va a scadere nel cattivo gusto e nella barbarie pura. Se ben ricorderete, circa due anni or sono, Fabre aveva maltrattato dei canarini durante un suo spettacolo a Firenze, scatenando le ire degli animalisti.