La lista aggiornata dei Padiglioni nazionali alla Biennale 2013

Come tutti ben sapranno il Padiglione Italia è stato assegnato al direttore del MACRO, Bartolomeo Pietromarchi, in attesa della sua selezione andiamo a ripassare i vari padiglioni ed i loro occupanti. L’articolo sarà aggiornato periodicamente man mano che le varie nazioni faranno le loro relative selezioni

Australia – Simryn Gill

Austria – Mathias Polena

Il Jazz? non è espressione della cultura italiana, Umbria Jazz a rischio

Il mitico Lorenzo Ornaghi ha tirato fuori un altro coniglio dal suo cilindro infinito. Stavolta si parla di Umbria Jazz, manifestazione musicale che dovrebbe tenersi tra il 28 dicembre 2012 ed il 1 gennaio 2013. Premesso che oramai di grande Jazz in questo evento se ne trova ben poco, va detto che si tratta pur sempre di un appuntamento culturale capace di raccogliere numerosi consensi. Comunque sia, dopo undici anni di glorioso servizio, Umbria Jazz potrebbe chiudere i battenti, questo a causa del taglio dei fondi operato dal ministero. Il motivo? “il Jazz non è espressione diretta della cultura italiana”.

Ancora due parole sui copioni

Nel nostro belpaese continuano ad imperversare le orde dei copioni. Noia, strafottenza, potere cieco,  paura di non raggiungere i risultati e mancanza cronica di idee. Questi sono i moventi che spingono i nostri cari amici copioni ad impossessarsi delle ricerche dei loro colleghi.

Anche Nicki Minaj copia dall’arte contemporanea

Inutile ribadire che il mondo della pop music ha ormai deciso di scopiazzare l’arte contemporanea in pianta stabile. In questi ultimi tempi i casi di remix delle opere d’arte si sono moltiplicati in maniera esponenziale ed ora nessuno si vergogna a citare l’artista di turno all’interno di un videoclip.

Oggetti orribili dai maestri dell’arte contemporanea

Arte e commercio hanno più volte incrociato le loro strade. A volte però gli artisti partecipano alla creazione di oggetti commerciali alquanto bizzarri o semplicemente improponibili. Andiamo a vedere quelli in vendita in questi ultimi tempi: La Andy Warhol foundation è notoriamente di idee progressiste quando si tratta di cedere il nome del celebre re del pop per prodotti ancor più pop ma di certo il più stravagante di tutti è questo cuscino a banana creato in collaborazione con il designer giapponese A Bathing Ape.

L’arte contemporanea? Roba da sfigati!

I grandi protagonisti dell’arte contemporanea riescono sempre ad attirare un gran numero di persone alle loro mostre ma questo non vuol dire che l’arte contemporanea sia un filone culturale amato universalmente . Recentemente il critico Jacob Willer ha scritto un saggio in tal senso, intitolandolo: “Come l’arte contemporanea ha perso il suo Glamour”.

Come difendersi dai copioni?

Vi siete mai chiesti perché gli artisti sono così “avari” nel mostrar foto ed informazioni dei loro lavori su internet? No, non si tratta di esclusivismo o narcisismo al contrario ma di una mera questione di sopravvivenza. Già, internet avrà anche aperto le porte ad un fantastico universo di immagini e contenuti ma ha anche sdoganato i copioni.

Le 10 personalità meno potenti dell’arte – parte II

 

 

6 La galleria d’arte, come la intendiamo noi – Ormai tutti i galleristi si lamentano del ridotto volume d’affari, dell’inutilità della galleria come luogo fisico, degli elevati costi delle fiere e quanto altro. Si cercano luoghi della mente e luoghi virtuali. Ma attenzione, anche i collezionisti potrebbero tramutarsi in virtuali.   

Le coincidenze astrali tra Alessandro Bulgini e la Lavazza

Accadono cose strane nel mondo della creatività, coincidenze che vorremmo far valutare ai nostri lettori, vista la nostra impossibilità di dar un giudizio concreto all’intera situazione senza gridare al vero scandalo. Nel 2009 Alessandro Bulgini, da sempre impegnato sul fronte arte e social networks, inaugurò la sua mostra personale “Vivo” al Condotto C di Roma, con la curatela di Fabrizio Pizzuto.

Mostre al museo anche per l’arte brutta

Will Gompertz, editore di BBC Arts ed ex direttore della Tate ha scritto un articolo a dir poco bizzarro sul Wall Street Journal. Gompertz sostiene che i musei dovrebbero organizzare di tanto in tanto delle mostre con opere d’arte smaccatamente brutte. Ora, ci sarebbe da chiedersi dove finisca il bello ed inizi il brutto (e viceversa) e soprattutto chi dovrebbe essere incaricato di effettuare questa difficile selezione.

Le 10 personalità meno potenti dell’arte – parte I

Come di consueto eccoci giunti alla nostra classifica delle 10 personalità meno influenti dell’arte contemporanea, se ci siete anche voi non prendetevela troppo. Gli ultimi saranno i primi, basta rovesciare le classifiche.

1        I non pagati – sono tanti, sono giornalisti, sono curatori, sono artisti, sono assistenti di galleria. Fanno il loro lavoro e lo fanno bene ma puntualmente nessuno li paga. Chi li salverà dall’affitto che incombe a fine mese?

U.S.A., UK e Germania: grandi manovre in Biennale

Visto che già si parla di Biennale di Venezia 2013, vorremmo in questa sede elencare i nomi degli artisti che andranno ad occupare i padiglioni nazionali, o almeno quelli che sono stati già resi noti. La Gran Bretagna presenterà Jeremy Deller, celebre per aver realizzato nel corso del 2012 un’installazione raffigurante Stonehenge, realizzata con i gommoni gonfiabili, quelli che solitamente possiamo trovare nei lunaparks per bambini.

Massimiliano Gioni, cronaca di uno sbadiglio annunciato?

La notizia lanciata ieri da Artribune ci lascia uno spiraglio di beneamata speranza per quanto riguarda le sorti della futura Biennale. Massimiliano Gioni (prossimo curatore della prestigiosa kermesse) ha promesso al pubblico dell’arte un “bestiario immaginifico”, insomma una Biennale visionaria ben lontana dai “compitini curatoriali”, parafrasando un’affermazione di Valentina Tanni.

Ai Weiwei Gagnam Style

Avete mai sentito parlare di Gagnam Style? Beh, stiamo parlando dell’equivalente coreano del Pulcino Pio, una viral song che ha praticamente istupidito le plateee di mezzo mondo. Nel video di Gagnam Style un ragazzotto asiatico smaccatamente cicciotello si esibisce in una danza in stile cowboy contornato da ragazzette avvenenti. Ebbene il video dei PSY ha dato vita decine di Flashmob in tutto il mondo e questa stupidità collettiva è stata raccolta dal grande Ai Weiwei che ha deciso di produrre la sua personale parodia di Gangam Style. Vi forniamo il video qui di seguito. Noi ci siamo semplicemente sbellicati dalle risa…