
Chissà cosa è saltato in testa a Luigi Ontani il 9 aprile scorso quando nelle sale espositive dell’Ara Pacis di Roma in occasione della mostra Dall’infinitesimo all’infinito dedicata all’architetto e designer Alessandro Mendini, ha letteralmente fatto a pezzi un vaso della serie 100% Make Up che Mendini aveva realizzato nel 1992 con il supporto economico della Alessi.
Il vaso della discordia è parte di una serie di cento vasi in tiratura limitata frutto del lavoro congiunto di vari artisti che hanno apportato il loro contributo creativo su una forma unica. Il mistero è presto svelato, Ontani avrebbe distrutto il vaso con una sua opera poiché la stessa sarebbe stata inserita nel progetto a sua totale insaputa, così l’autore commenta l’accaduto ” Il vaso non è mio, nessuno mi aveva detto nulla ed io all’epoca del progetto 100% Make Up ero in oriente. Io non firmo contratti, nessuno ha mai autorizzato quel lavoro. Quel vaso è orribile, si sono limitati a riprodurre una mia opera a olio su un fondo scuro assolutamente inadatto. Quando ho visto il mio nome in mostra all’Ara Pacis ho pensato che dovevo fare qualcosa, e l’ho fatta”