New Italian Blood 2010

Dal 16 al 19 agosto 2010 nella sede dei portici del Palazzo Pino Pascali a Polignano a Mare verranno esposti i progetti dei migliori dieci giovani architetti e migliori dieci giovani paesaggisti del 2010 selezionati dal sito newitalianblood. Caratteristica comune dei progettisti italiani selezionati, con studio in Italia o all’estero, è l’essere nati dopo il 1973 ed essersi distinti per realizzazioni, linee di ricerca e sperimentazioni di alto profilo ricevendo premi e riconoscimenti in concorsi di progettazione ed idee.

Newitalianblood.com nasce nel gennaio 2001 da un’idea di Luigi Centola come primo network interattivo di architettura e arti visive che consente di auto-pubblicare concorsi, progetti, realizzazioni, idee, articoli, notizie ed è attualmente un punto di riferimento per i giovani progettisti. Newitalianblood.com inoltre organizza e gestisce concorsi di idee e di progettazione per opere pubbliche e private con procedure e sistemi innovativi. Newitalianblood.com attraverso il Premio annuale dedicato ai giovani studi italiani visibile sul portale permette di confrontare i lavori degli architetti emergenti, offrendo loro visibilità e occasioni di incontro.

Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, il Pritzker Prize 2010 al duo Sanaa

L’Associated Press ha diramato un comunicato dove si legge che Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa in arte Sanaa, duo di architetti giapponesi celebri per il loro uso di materiali di uso comune con cui sono soliti creare strutture eteree simili a rifugi da sogno, hanno vinto il prestigioso Pritzker Prize 2010 per l’architettura. Sejima,attualmente 54enne e Nishizawa, 44enni, vanno così a raggiungere una hall of fame che vanta già tra le sue fila nomi del calibro di Frank Gehry, Rem Koolhaas e Renzo Piano, archistars che hanno creato importanti progetti in tutto il mondo.

Tra i progetti del duo menzionati dalla giuria del Pritzker, figurano il Christian Dior Building situato nello shopping district di Tokyo che risponde al nome di Omotesando e il Glass Pavilion del Toledo Museum of Art. Tra i progetti che hanno fatto ricardere la scelta sul dinamico duo c’è anche quello del New Museum of Contemporary art di New York, il celebre edificio costituito da lastre di metallo che poggiano su una base di sfavillante cristallo.