
Ayse Erkmen rappresenterà la Turchia alla prossima Biennale di Venezia, edizione numero 54. L’artista ha esibito regolarmente le sue opere all’interno della sua nazione ed all’estero negli ultimi 20 anni. La Erkmen è autrice di sculture ed installazioni temporanee che sensibilizzano il fruitore sull’importanza dell’ambiente che lo circonda e nella maggior parte dei casi le opere della celebre artista turca contribuiscono a modificare la forma dell’ambiente stesso. Molte installazioni di Ayse Erkmen manipolano lo spazio e rivelano ciò che è già presente in esso ma che appare nascosto alla vista.
Ciò che spesso rimane alla fine di una mostra dell’artista è solamente una traccia del suo passaggio. Nel frattempo anche l’Austria ha scelto il suo eroe nazionale, si tratta di Markus Schinwald, artista che si è ripromesso di trasformare lo spettatore in un performer. Solitamente Schinwald crea video, sculture, dipinti e stampe litografiche. Un giovane artista a 360 gradi ci verrebbe da dire.


La Biennale di Venezia edizione 2011 torna a far parlare di sé con largo anticipo. Pochi giorni fa l’Italia intera è stata scossa dalla bomba di Sandro Bondi che ha nominato di Vittorio Sgarbi curatore del Padiglione Italia per la prossima Biennale (Bondi ha inoltre affidato a Sgarbi la vigilanza sulle acquisizioni del Maxxi di Roma). L’opinione pubblica si è ovviamente spaccata in due, molti hanno salutato la nomina di Sgarbi come il ritorno ad un arte contemporanea meno patinata è più rispettosa di alcuni maestri lasciati fuori dal giro modaiolo.
