CHEN ZHEN – Les Pas Silencieux

Chen Zhen, nato a Shanghai nel 1955 e scomparso nel 2000 a Parigi è considerato uno dei principali rappresentanti dell’avanguardia cinese ed una figura emblematica nel campo dell’arte contemporanea internazionale. A distanza di 11 anni dalla storica personale “Field of Sinergy”, Galleria Continua di San Gimignano inaugura il 10 settembre l’opera di questo grande artista, con un’ampia mostra personale dal titolo Les pas silencieux.

Ripensare oggi al lavoro di Chen Zhen apre nuove prospettive e nuovi percorsi. Con Les pas silencieux Galleria Continua offre al pubblico un’occasione di intimo contatto con le opere di Chen Zhen ed apre una riflessione sull’attualità della sua poetica volta all’arricchimento della vita interiore, alla ricerca di armonia tra corpo e spirito, alla fratellanza tra popoli e culture diverse, alla tensione verso la comprensione, al superamento dei conflitti, alla resistenza dell’identità, all’incontro tra Oriente e Occidente.

Respiro, una mostra che indaga tematiche legate alla respirazione, all’apnea e all’immersione

Con la mostra RESPIRO, Zambon Group ripropone il dialogo sul tema della salute e dell’arte iniziato nel 1998 quando, in occasione del 50° anniversario dell’Organizzazione Mondiale della Salute, sostenne The Edge of Awareness, un’ampia mostra itinerante a cura di Adelina von Fürstenberg, organizzata da ART for The World, secondo tematiche legate alla salute fisica e mentale, e con grandi installazioni di oltre quaranta artisti internazionali, da Sol LeWitt a Nari Ward, da Robert Rauschenberg a Chen Zen.

Proponendosi come un itinerario di installazioni artistiche in diversi spazi della città di Vicenza – la sede della Fondazione Zoé a Palazzo Bissari, la Loggia del Capitaniato, il foyer del Teatro Comunale e lo Spazio Monotono – insieme a una selezione di billboards (cartelloni) della Collezione Zambon Group, la mostra che inaugura l’8 ottobre prevede video ed audio installazioni che sviluppano tematiche legate alla respirazione, all’apnea e all’immersione.

Louise Bourgeois al Castello di Ama per l’Arte Contemporanea

Sarà un’opera di Louise Bourgeois la decima installazione artistica del Castello di Ama per l’Arte Contemporanea dopo quelle di Pistoletto, Buren, Paolini, Geers, Kapoor, Chen Zen, Garaicoa, Solakov e Iglesias. L’inaugurazione dell’opera realizzata in collaborazione con Galleria Continua di San Gimignano e’ prevista per il 13 settembre 2009 al Castello di Ama di Gaiole in Chianti in provincia di Siena.

La grande artista franco-americana ha accettato l’invito di Marco Pallanti e Lorenza Sebasti a concepire una nuova installazione in situ che verrà posta in uno degli angoli piu’ suggestivi del Castello nel cuore del Chianti: un’angusta cisterna all’interno della cantina di invecchiamento. Una “lair”, un nascondiglio che si inserisce filologicamente nel lavoro della Bourgeois da sempre attratta dai molteplici punti di vista che gli spazi chiusi donano all’osservatore tanto da farne una delle forme ricorrenti della sua produzione artistica.