Gagosian omaggia Piero Manzoni

Dopo lo straordinario successo della mostra “Manzoni: A Retrospective” presentata a New York nel 2009, Gagosian Gallery il 17 novembre inaugura la mostra Manzoni: Azimut presso lo spazio espositivo di Davies Street, Londra. Con la partecipazione della Fondazione Piero Manzoni, la mostra celebra il lavoro svolto da Manzoni e da alcuni artisti che con lui hanno condiviso l’esperienza della galleria Azimut a Milano, tra il 1959 e il 1960.

Inaugurata il 4 dicembre 1959 nel seminterrato di un negozio di mobili a pochi passi dal teatro La Scala di Milano, Azimut ha aperto con una mostra di Linee di Manzoni, ritenute i lavori più radicali dell’artista fino ad allora: opere composte da una singola linea tracciata su una lunga striscia di carta, arrotolata, firmata, e poi posta all’interno di un cilindro di cartone etichettato dall’artista. Spazio espositivo sperimentale e di nuova generazione, in soli otto mesi di vita Azimut ha presentato ben tredici mostre, trasformandosi presto in un importante punto di riferimento per molti giovani e innovativi artisti internazionali.

Alberto Di Fabio alla Gagosian Gallery di New York

La Gagosian Gallery di New York ospitera’ dal 18 marzo al 24 aprile una nuova mostra di opere di Alberto Di Fabio. L’opera di Di Fabio e’ ispirata alle leggi fondamentali del mondo della fisica, agli elementi organici e a come essi interagiscano fra loro. Rappresentando forme naturali e strutture biologiche con fervida immaginazione e con colori vivaci, i suoi dipinti e le sue opere su carta uniscono i mondi della scienza e dell’arte.

Attraverso immagini astratte l’artista ha sviluppato ed ampliato il suo interesse per il mondo naturale. Nei suoi primi lavori Di Fabio esamina le strutture della flora e della fauna, nonche’ gli ecosistemi e le forme astrali, fino ad arrivare allo studio della genetica, del DNA, delle sinapsi cerebrali, e della ricerca farmaceutica e medica.

Al Castello di Rivoli la grande retrospettiva dedicata a Gianni Colombo

Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea il 14 settembre inaugura la più importante mostra retrospettiva dedicata all’opera dell’artista italiano Gianni Colombo (Milano, 1937 – Melzo, 1993) protagonista dell’arte cinetica internazionale. La rassegna include circa cento opere per le quali l’artista è diventato noto negli anni Sessanta e Settanta, tra cui una vasta selezione di quadri e sculture mobili, strutture di luce e diversi tra i suoi ambienti più rappresentativi.

Nel mondo dell’arte cinetica sviluppatasi negli anni Cinquanta e Sessanta, Colombo propone una nuova definizione dell’opera d’arte come spazio animato dalla partecipazione attiva dello spettatore. L’artista è in questo precursore di temi che sono oggi al centro del dibattito artistico internazionale.