Videominuto 2011, basta un minuto per vincere 1.000 euro!

E’ partito il bando per Videominuto 2011, il concorso internazionale di video da 1 minuto giunto alla 19ma edizione, che si svolgerà dal 7 al 10 settembre 2011 al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato. L’iniziativa si arricchisce quest’anno di un nuovo concorso a tema, che affianca il tradizionale “1000 euro per 1 minuto”, a tema libero non sottoposto a censura, di inderogabile durata di 1 minuto (titoli compresi).

Il tema scelto per l’edizione 2011 di “Basta 1 minuto!” è quello della lotta alla discriminazione razziale nel mondo dello sport, dove alcuni episodi recenti e non solo confinati al mondo del calcio, ci fanno capire quanto il fenomeno sia spesso latente ma pronto ad esplodere in ogni momento. Testimonial d’eccezione è Cesare Prandelli, l’allenatore della nazionale calcistica che ha deciso di rappresentare in prima persona una causa tanto attuale. Realizzato in collaborazione con Cospe onlus, il concorso a tema che prevede un premio di 800 euro e, per la menzione d’onore, la possibilità di vincere due biglietti per il Torneo 6 Nazioni di Rugby, si concluderà a settembre in seguito ad una selezione effettuata da un giuria d’eccellenza composta da Luigi Falorni, regista del documentario “La storia del cammello che piange” – candidato all’Oscar 2005, Abiola Wabara – cestista della nazionale di basket vittima di un brutto episodio di razzismo, Alessandro Zanni – rugbista della nazionale, Mauro Valeri – autore del libro “Black Italians”, Udo Enwereuzor – responsabile per la Ricerca, formazione e Politiche di parità – Area Promozione dei Diritti di Cittadinanza del COSPE e Graziano Staino – regista.

FestArte VideoArt Festival alla Triennale di Milano

Il FestArte VideoArt Festival approda alla Triennale di Milano. Dall’11 al 15 maggio la mostra itinerante dei video finalisti del III Concorso Internazionale prodotto da Federculture e organizzato dall’Associazione Culturale FestArte sarà, infatti, ospitata nella prestigiosissima location del museo milanese. Una tappa importante che segue le altre occasioni espositive che hanno finora toccato Roma, Ravello e Ancona.

Ventidue le opere in esposizione, divise nelle categorie In Concorso; Fuori Concorso e Menzioni Speciali. Tra queste, i video dei tre vincitori – Far, from where we came di GIULIO SQUILLACCIOTTI Premio della Giuria Internazionale; Silencer di DAN WALWIN Premio della Critica; La pitta di FRANCESCO VACCARO e ROBERTO DAFFINÀ Premio del Pubblico.

Nuova sede per la seconda edizione dell’ADD Festival

Sono aperte fino al 15 giugno le iscrizioni al concorso online per partecipare ad ADD Festival 2011, quest’anno in programma per la prima volta presso gli spazi espositivi di Testaccio del MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma. Il concorso è  rivolto ad artisti emergenti e ad appassionati: il sito web del festival è il primo luogo di confronto e di visibilità per chiunque voglia esprimersi attraverso la videoarte.

Caricando la propria opera video e le proprie informazioni direttamente su www.addfestival.com si avrà la possibilità di partecipare al Festival al MACRO Testaccio grazie al sistema di votazione online, contribuendo allo stesso tempo a costituire un vero e proprio archivio online di audiovisivi d’arte. I 10 video più  votati su www.addfestival.com saranno esposti ad ADD Festival 2011 presso il MACRO Testaccio di Roma dal 23 al 26 giugno assieme alle opere di artisti affermati del panorama italiano ed internazionale, e concorreranno al Premio Finale.

Festarte VideoArt Festival, quattro giorni dedicati alla scena della video arte internazionale

Prende il via Mercoledì 15 Settembre a Roma presso il nuovo spazio de La Pelanda – MACRO Testaccio (ex Mattatoio), FestArte VideoArt Festival, prodotto da Federculture e realizzato dall’Ass. Cult. FestArte.

Quattro giorni dedicati alla scena della video arte internazionale e di ricerca, con momenti di discussione e una programmazione artistica che spazia alla performance e ai dj set. Oltre 500 artisti provenienti da 60 paesi del mondo hanno partecipato al Concorso. Numeri significativi per un contenuto complesso ed importante: una conferma della diffusione e utilizzo della videoarte oggi, delle sue potenzialità espressive e facilità divulgative, anche in ragione di un pubblico sempre più numeroso. Di forte presa, l’originale tema “VIOLENZA INVISIBILE – privata,, sociale” pubblica ha stimolato lavori concepiti ad hoc e, in alcuni casi, ha portato gli artisti a condividere esperienze proprie, sentendo l’esigenza di accompagnare i video con riflessioni intime. In mostra, opere sulla censura dei media, l’anaffettività materna, le relazioni familiari, il rapporto uomo-donna e quello amicale, l’identità sociale, le apparenti ‘normalità’, la prigionia di leggi e veti.