New York festeggia l’unità d’Italia con Industria Gallery

Domenica 27 marzo New York celebra l’Unità d’Italia con l’apertura di Industria Gallery, una nuova galleria dedicata all’arte italiana, all’interno di Industria Superstudio, spazio diretto dal fotografo Fabrizio Ferri. Industria Gallery ospiterà per l’occasione UN’ITA una collettiva di 46 artisti italiani che con le loro opere rappresentano un ponte culturale tra gli Stati Uniti e l’Italia. La mostra e la galleria saranno inaugurate dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, nel corso di un evento realizzato con il contributo dell’azienda orafa Vhernier, sempre in prima linea per promuovere l’arte italiana.

La mostra UN’ITA è stata prodotta e curata dalla rivista Flash Art in collaborazione con Industria Superstudio, sotto l’alto patrocinio del Consolato Italiano a New York e del Comitato Italia 150. UN’ITA ospita artisti di generazioni e correnti differenti uniti da New York, città che li ha visti vivere, lavorare ed esporre e da cui sono stati profondamente influenzati. Un percorso che ricalca la storia dell’arte contemporanea italiana dai primi anni ’60 a oggi, all’insegna della migrazione artistica.

A Frieze in vendita copie di celebri opere a soli 800 dollari

Chissà quanti di voi staranno pensando di presenziare a Frieze, la prestigiosa fiera di arte contemporanea che si sta svolgendo proprio in questi giorni a Londra. Magari alcuni di voi avranno anche pensato di acquistare un’opera, una piccolina certo, per investimento o semplicemente per avere in cassa un pezzo dell’artista prediletto. Il problema è che si rischia di andare in bancarotta e la maggior parte delle volte non si può certo chiedere un cospicuo sconto alla cassa. Insomma la voglia di comprare c’è, adesso mancano i soldi ed allora cosa si fa?

In primo luogo non perdetevi d’animo e successivamente recatevi in tutta fretta allo stand P7 dove troverete Copystand: an Autonomous Manufacturing Zone, progetto dell’artista filippina Stephanie Syjuco e parte integrante di Frieze Projects, serie curata da Neville Wakefield. La simpatica artista, assieme ad altri suoi colleghi, ha infatti creato una piccola bottega dove vengono riprodotte alcune opere d’arte in vendita alla fiera. Tali copie sono fatte di materiali di recupero come il cartone e sono in vendita a cifre decisamente abbordabili non più alte di 800 dollari.

Flash artists di tutto il mondo unite le vostre bandiere

La Net art e la New Media Art sono discipline libere, ancora prive di un decisivo supporto storico e critico in grado di catalogarle e di definirne in modo più chiaro i confini. Queste giovani forme di espressione del tutto sperimentali sono spesso presenti in tutti i più importanti festival di arte contemporanea internazionali ma scarsamente rintracciabili nelle fiere e nelle gallerie data la loro forma eterea ed intangibile difficilmente commerciabile.

Dal 2005 però il ministero della cultura svizzero ha puntato su una branca della New Media art e cioè la Flash art, una disciplina artistica che prevede la realizzazione di opere video ed animazioni realizzate in Flash, un software per uso prevalentemente grafico che consente di creare animazioni vettoriali principalmente per il web. Le istituzioni svizzere in collaborazione con la digital aritst e curatrice Myriam Thyes hanno quindi lanciato il progetto pubblico Flag Metamorphoses che raccoglie il meglio della flash art internazionale su di un sito per poi farla ospitare in festival, musei ed in gallerie di tutto il mondo.