Ad Amburgo la retrospettiva di Cecily Brown

La Deichtorhallen di Amburgo ospita dal 25 aprile al 30 agosto 2009 un’importante mostra della pittrice Cecily Brown. L’evento è il primo in europa a mostrare un’ampia retrospettiva dell’artista inglese comprendente 48 opere dal 1998 al 2008. Cecily Brown (1969) sceglie soggetti erotici per le sue enormi tele, il suo lavoro si avvicina all’astratto poiché le forme sembrano solitamente dissolverse in un cromatismo puro.

Tatto, piacere e passione sono le emozioni che si associano alle opere dell’artista che evocano momenti di esperienza umana allacciandosi alla tradizione figurativa di Nicolas Poussin, Edouard Manet e William Hogarth sino a giungere all’espressionismo astratto di Willem de Kooning. Negli scenari dei suoi ultimi lavori figure sfuggenti si muovono all’interno di paesaggi pastorali dove la tensione dell’astratto invade i frammenti narrativi donando energia pura. I soggetti si riducono a masse dissolte in continua attività che attraverso la frammentazione delle forme creano un flusso continuo con le quinte che ritraggono paesaggi immaginari.

Otto lezioni sul vuoto a Gijon per Marina Abramovic

Marina Abramovic presenterà a Gijón in Spagna a partire dal 29 maggio 2009 la videoinstallazione 8 Lessons on Emptiness with a Happy End che sarà ospitata per l’occasione dai meravigliosi spazi della chiesa di Laboral. Si tratta dell’ultima opera dell’artista serba nata a Belgrado nel 1946 che ha tentato di tradurre in immagini la sua profonda preoccupazione riguardo agli eccessi nella rappresentazione della violenza nella società e nell’arte contemporanea.

L’installazione è divisa in cinque grandi schermi che ricreano una guerra tra bambini. L’artista ha tratto ispirazione da un recente viaggio nel Laos dove ha avuto modo di osservare che tutti i bambini tenevano in mano delle armi giocattolo. A partire da questa esperienza Marina Abramovic ha ricreato tutte le distinte fasi di un conflitto bellico: dalla negoziazione fino alla battaglia ed alle vicissitudini dei prigionieri passando per le sofferenze dei feriti.

Il Guggenheim punta sulla giovane arte

 Questa primavera il Solomon R. Guggenheim Museum di New York lancerà il nuovo ciclo di mostre dedicate all’arte contemporanea che sarà intitolato Intervals. Questa serie di eventi focalizzerà l’attenzione sui più innovativi e sperimentali progetti artistici e saranno curati da Nancy Spector.

Intervals fornirà uno strumento valido che permetterà al museo di rispondere velocemente alle innovazioni ed ai nuovi sviluppi della giovane arte contemporanea. Il programma della manifestazione è stato studiato per comprendere gli interstizi degli spazi espositivi del museo e per abbattere i confini fisici della costruzione. Nel corso dell’evento parteciperanno un vasto numero di artisti i quali saranno chiamati a presentare nuovi lavori in una successione di mostre personali. Sarà possibile visitare la mostra dal 10 aprile al 19 luglio del 2009.

Wassily Kandinsky al Centro Pompidou di Parigi

Il Centro Pompidou di Parigi presenta al pubblico dall’8 aprile al 10 agosto 2009 una grande mostra sull’artista russo Wassily Kandinsky che avrà il titolo di Kandinsky, l’evento sarà il primo in 25 anni ad offrire una dettagliata panoramica dell’artista documentando i periodi chiave della sua carriera attraverso una selezione di dipinti famosi che vanno dal 1907 al 1942. Grazie alla collaborazione tra il Centre Pompidou, la Städtische Galerie im Lenbachhaus di Monaco,  e il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, quest’importante retrospettiva sarà in mostra a Monaco, Parigi e New York.

Attraverso 100 eccezionali opere il grande pubblico potrà ammirare il genio del grande artista russo. La mostra offrirà un compendio cronologico sul lavoro di Kandinsky attraverso una selezione dei suoi dipinti più importanti che include le sue serie sulle Improvvisazioni, Impressioni e Composizioni e mostrerà tutti i motivi tematici del lavoro del grande artista come i cavalieri a cavallo, i paesaggi montani, i tumultuosi paesaggi marini ed altri immaginari apocalittici e religiosi. Il percorso espositivo sarà inoltre arricchito da una serie di ultime acquisizioni del Centro Pompidou che includono acquarelli e manoscritti del cosiddetto periodo russo di Kandinsky dal 1914 al 1917.