La Deichtorhallen di Amburgo ospita dal 25 aprile al 30 agosto 2009 un’importante mostra della pittrice Cecily Brown. L’evento è il primo in europa a mostrare un’ampia retrospettiva dell’artista inglese comprendente 48 opere dal 1998 al 2008. Cecily Brown (1969) sceglie soggetti erotici per le sue enormi tele, il suo lavoro si avvicina all’astratto poiché le forme sembrano solitamente dissolverse in un cromatismo puro.
Tatto, piacere e passione sono le emozioni che si associano alle opere dell’artista che evocano momenti di esperienza umana allacciandosi alla tradizione figurativa di Nicolas Poussin, Edouard Manet e William Hogarth sino a giungere all’espressionismo astratto di Willem de Kooning. Negli scenari dei suoi ultimi lavori figure sfuggenti si muovono all’interno di paesaggi pastorali dove la tensione dell’astratto invade i frammenti narrativi donando energia pura. I soggetti si riducono a masse dissolte in continua attività che attraverso la frammentazione delle forme creano un flusso continuo con le quinte che ritraggono paesaggi immaginari.
Anche se Cecily Brown è largamente conosciuta per le sue opere di larga scala, il suo lavoro comprende una serie di piccoli gioielli senza titolo dove l’artista esplora tecniche ed idee diverse.
Cecily Brown ha esibito in numerosi musei internazionali e nel 2003 l’Italia ha avuto il piacere di ammirare il suo talento pittorico in occasione di una mostra tenutasi al MACRO di Roma. Il palmares di mostre personali dell’artista include inoltre l’Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington (2002); il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid (2004); il Museum of Modern Art di Oxford (2005); il Kunsthalle di Mannheim (2005-2006); il Des Moines Art Center dell’ Iowa (2006) e il Museum of Fine Arts di Boston (2006-2007).
Le opere di Cecily Brown fanno parte delle collezioni pubbliche del Solomon R. Guggenheim Museum di New York, del Whitney Museum of American Art di New York e della Tate Gallery di Londra.
Photo Copyright: Cecily Brown