Non è facile, a Palazzo Incontro una mostra che invita a non fermarsi alla superficie

Inaugura il 9 novembre la mostra Non è facile a cura di Claudio Libero Pisano, primo appuntamento di un ciclo di quattro incontri espositivi del Contemporaneo all’interno di Palazzo Incontro a Roma. Il titolo della mostra esprime un voluto doppio livello di lettura che unisce tra loro – come in un dialogo ideale – i cinque lavori degli artisti esposti. Ad un primo sguardo, le opere si presentano cariche di empatia e grande riconoscibilità nel segno e per l’uso di colori fortemente caratterizzanti. Ma, ad un’osservazione più attenta, si tratta di opere che chiedono di andare oltre. Oltre l’apparente e una lettura solo appagante, per potersi immergere in territori e interrogativi non esclusivamente estetici né rassicuranti.

Non è facile è un monito a non fermarsi alla leggerezza evanescente della superficie. L’universo interpretativo è colmo di significati, non sempre immediatamente riconoscibili, che si rivelano solo nel saper guardare. Oltre l’immagine stessa che l’artista ci offre e che egli stesso invita a superare, trasfigurandola, per coglierne l’essenza. Ci vuole attitudine, predisposizione d’animo. Non è facile avere l’una e l’altro.

3.000 dollari per un menù creato da Kiki Smith

 In trent’anni di attività il ristorante newyorchese Chanterelle ha chiesto ai più celebri protagonisti dell’arte contemporanea di realizzare le covers per i suoi menù. In totale il ristorante ha collezionato ben 65 copertine di menù create da artsiti del calibro di Robert Indiana, Robert Rauschenberg, Roy Lichtenstein, Eric Fischl, Ellsworth Kelly e Cy Twombly

Al via Artecinema 2009

La 14ma edizione di Artecinema, Festival Internazionale di Film sull’Arte Contemporanea curato da Laura Trisorio, si terrà a Napoli dal 15 al 18 ottobre 2009, nel centralissimo Teatro Augusteo. Artecinema rappresenta dal 1996 un appuntamento imperdibile per gli appassionati di arte.

Riconosciuto a livello internazionale per il suo alto valore culturale e didattico, si avvale del sostegno di istituzioni pubbliche e sponsor privati. Nelle tre sezioni del festival – Arte e Dintorni, Architettura, Fotografia – vengono mostrati documentari sugli artisti, gli architetti e i fotografi più interessanti della scena contemporanea con proiezioni dalle 17 alle 24 intervallate da incontri e dibattiti con registi, artisti e produttori.

Medaglia d’oro per Kiki Smith

La MacDowell Colony del New Hampshire, il programma di residenze più famoso degli Stati Uniti presenterà a breve la 50esima edizione della Edward MacDowell Medal. Il premio è assegnato ogni anno ad artisti individuali che si sono contraddistinti per la loro creatività. Tra gli artisti che nel corso degli anni si sono fregiati del prezioso riconoscimento spuntano i nomi di Georgia O’Keeffe, John Updike, I.M. Pei e Aaron Copland. Quest’anno il premio andrà alla famosa artista Kiki Smith.

L’onoreficenza sarà presentata nel corso di una cerimonia pubblica il 9 agosto prossimo nelle sale della MacDowell Colony, a consegnare il premio sarà il presidente Carter Wiseman. Il comitato di selezione ha così motivato la scelta di questa edizione: “Celebriamo Kiki Smith per il suo vibrante ed intenso contributo all’arte mediante l’uso delle tecniche più disparate. Nel corso della sua lunga carriera, giunta ora alla sua terza decade, Kiki Smith ha reinventato il disegno come punto d’osservazione sui genders e sulla violenza, attraversando sia la sfera personale che quella politica. Il suo straordinario interesse nella manualità ha unito il surrealismo con la scultura e l’installazione. Il suo viaggio attraverso le tecniche è stato decisamente illuminante”.

La lunga estate calda della DESTE foundation

Grande mostra al DESTE foundation di Atene con 15 artisti provenienti dalla collezione del magnate Dakis Joannou. L’evento dal titolo A Guest+A Host=A Ghost in visione fino al prossimo dicembre è stato organizzato dal curatore del New Museum Massimiliano Gioni in collaborazione con Maurizio Cattelan, Urs Fischer e Cecilia Alemani.

Organizzato come un incredibile labirinto artistico l’evento propone una serie di incontri simbiotici e relazione parassite, le solo presentations sono spesso bruscamente interrotte da brusche presenze ed inusitata contrapposizioni: i disegni di Kara Walker accerchiano una monumentale tomba di Urs Fischer; Le inquietanti figure di Seth Price affrontano un autoritratto di Martin Kippenberger.