La Kodak dichiara bancarotta, fine di un’epoca?

I primi segni del collasso li avevamo registrati qualche tempo fa, quando la Polaroid aveva definitivamente dismesso la produzione delle sue storiche pellicole istantanee. In seguito anche la Kodak aveva lanciato disperate grida di soccorso, terminando la produzione della storica pellicola Kodachrome, emulsione che dal 1935 aveva praticamente scritto la storia della fotografia mondiale. Oggi, dopo 131 anni di gloriosa attività è la stessa Kodak a dichiarare bancarotta.

La domanda è stata presentata dalla Eastman Kodak Company e da tutte le sue società controllate negli Stati Uniti  alla corte distrettuale del Southern District di New York.Per quanto riguarda il resto del mondo, le filiali della grande azienda continueranno a tener fede agli impegni presi con clienti e fornitori, almeno stando a quanto dichiarato da Philip Cullimore, Direttore di Kodak Europe:

A Milano apre il Lomography Gallery Store, un nuovo tempio Lomo

Il prossimo 4 dicembre 2010, nel cuore di Brera (Milano), apre un nuovo spazio denominato Lomography Gallery Store, vero e proprio tempio dedicato agli amanti della fotografia analogica. Attraverso eventi, mostre, workshop e contest si condivideranno esperienze “Lomografiche” e il giorno dell’inaugurazione e’ possibile vedere il LomoWall gigante e ascoltare musica live accompagnata da food e drink.

La Lomo è una azienda specializzata nella produzione di strumenti ottici avanzati, strumenti medici, lenti, macchine fotografiche e video camere per il mercato consumer, che ha sede a San Pietroburgo, Russia.

Le stravaganti macchine di Tom Sachs

 L’Aldrich Contemporary Art Museum di Ridgefield nel Connecticut ospiterà fino al 16 settembre prossimo un’interessante mostra dedicata a Tom Sachs ed alla sua serie di opere incentrate sulla macchina fotografica. Per molti anni una piccola ma significante parte della produzione di Sachs ha avuto a che fare con le macchine fotografiche.

Questa mostra offre la possibilità di ammirare 12 opere dal 1972 ad oggi che non solo esplorano l’oggetto fotografico come oggetto funzionale e scultoreo ma tracciano il percorso della fotografia e dell’industria moderna nello scorso secolo. La mostra presenta i primi lavori di Sachs come una replica in terracotta di una macchina fotografica Nikon SLR che lo stesso artista fece all’età di otto anni come regalo a suo padre. Tra gli oggetti in mostra anche una curiosa instant camera stile Polaroid assemblata con una Canon digital camera, una piccola stampante Hp ed una batteria di un trapano senza fili Makita.