
«Un uomo che cammina ha bisogno di rispecchiarsi in un suo simile al contrario per sottolineare il suo movimento» così come «un vaso in verticale non esiste, è necessario che cada per provare la sua stabilità». È questo il mondo “sottosopra” immaginato da Marc Chagall (1887 – 1985), raccontato in una eccezionale esposizione a venticinque anni dalla sua morte.
Dopo il grande successo riscosso al Musée National Marc Chagall di Nizza, che l’ha prodotta e ospitata fino ad ottobre, l’esposizione “Chagall. Il mondo sottosopra” è stata inaugurata il 22 dicembre al Museo dell’Ara Pacis di Roma. In mostra circa 140 opere tra dipinti e disegni, alcuni dei quali inediti, provenienti da collezioni private, dal Musée National D’art Moderne Centre Georges Pompidou e dal Musée National Marc Chagall di Nizza. L’evento, a cura del Direttore dei musei nazionali del XX secolo delle Alpi-Marittime Maurice Fréchuret e della Responsabile delle collezioni al Musée National Marc Chagall Elisabeth Pacoud-Rème, è promosso da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione – Sovraintendenza ai Beni Culturali e organizzato dal Musée National Marc Chagall in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.

La bufera in casa Tanzi sembra non finire più. Le ultime notizie che ci giungono dalla stampa riportano del Natale in carcere passato da Francesca Tanzi, figlia dell’ex patron della Parmalat Calisto e componente del cda di Parmatour. ll crack Parmalat è stato il più grande scandalo di bancarotta fraudolenta di una società privata in Europa. Fu scoperto solo verso la fine del 2003 ed il buco lasciato dalla società di Collecchio si aggirava sui quattordici miliardi di euro. Con l’accusa di bancarotta fraudolenta è stato condannato a dieci anni di reclusione il patron della Parmalat, Calisto Tanzi, nonché numerosi suoi collaboratori tra dirigenti, revisori dei conti e sindaci.