
“Remix” e’ il titolo dato da Carlos Amorales alla sua prima mostra in Italia che si inaugurerà al Palazzo delle Esposizioni di Roma il 9 novembre. Il giovane artista messicano, attualmente al centro di un grande interesse internazionale, utilizza un termine del linguaggio musicale per tradurre la speciale commistione che lega le opere scelte per questa mostra: sei poderose installazioni, datate tra il 2006 e il 2010, si susseguono senza soluzione di continuità nello spazio e, pur mantenendo ciascuna la propria fisionomia e riconoscibilità, si fondono per dare vita a un inedito insieme, secondo una prassi che Amorales sperimenta per la prima volta.
Su gran parte dello spazio espositivo del primo piano del Palazzo corre il disegno a matita El estudio por la ventana (2010) che segna l’inizio di una nuova riflessione sullo studio inteso come mente dell’artista. Nella galleria grande, fa da sfondo alle settecentocinquantuno stelle nere di Drifting Star (2010) o a quelli che sembreranno i settecentocinquantuno frammenti di un’esplosione colti in un impressionante fermo immagine.





A Milano e a Genova si chiama Start, a Roma l’opening collettivo delle gallerie dedicato all’arte contemporanea si chiama Art2Nights. Quindi venerdì 8 e sabato 9 ottobre, grazie all’organizzazione dell’associazione Untitled Association si è verificata un’immersione totale all’interno del vasto mare delle offerte artistiche capitoline, un tuffo a cui hanno partecipato migliaia di persone.




