Shana Moulton – Operaprima

Domenica 5 giugno alle ore 19.30 white.fish.tank inaugura presso la Mole Vanvitelliana di Ancona, Operaprima: Shana Moulton (Oakhurst, California, 1976), affascinante retrospettiva di una delle video artiste più interessanti del panorama internazionale. La rassegna Operaprima giunge così al suo quinto appuntamento confermando l’impegno dell’associazione white.fish.tank nel promuovere la giovane arte come veicolo per instaurare un dialogo col territorio e favorire la divulgazione e la sensibilizzazione verso i linguaggi del contemporaneo e dei suoi protagonisti.

Muovendosi tra video e performance, la Moulton elabora un linguaggio narrativo che attraverso la ricerca di nuove strutture espressive restituisce allo sguardo visioni di mondi immaginari. Le stralunate avventure del suo alter-ego Cynthia, impegnato in un’affannosa ricerca spirituale destinata a sfociare in eterna insoddisfazione, divengono pretesto per una riflessione profonda sulle paure e le ansie della società occidentale contemporanea. Emblematici della cultura pop, i feticci che la circondano, si trasformano in input e chiavi di accesso ad una dimensione surreale, onirica, quasi allucinogena, rappresentata attraverso effetti “speciali” niente affatto hi-tech che traducono in modo psichedelico l’assurdità di luoghi e stati mentali.

Allegory of the cave

“Allegory of the cave” nasce dalla collaborazione tra Quattrocentometriquadri gallery (Ancona), sede che ospita il progetto, e Zelle Arte Contemporanea (Palermo). La mostra a cura di Guillaume Von Holden affronta l’attuale ricerca di un nucleo di artisti che, attraverso linguaggi spesso distanti, determina un sistema di traduzione semantica in grado di preservare l’immagine originale, la matrice, generando infine sottili spostamenti di senso.

Che si tratti della pittura minore dell’800 o della ritrattistica d’epoca romana, di vecchi giocattoli recuperati tra le macerie o di anonimi archivi fotografici, così come di testi medici e scientifici, ogni fascinazione da cui germogliano le opere di “Allegory of the cave” si compone all’interno di complesse relazioni, in un tempo primordiale, archetipico, rituale. Il “Mito della caverna” (La Repubblica, libro VII), la più conosciuta tra le allegorie di Platone, è probabilmente il pretesto più adatto per affrontare un’indagine sulla natura stessa della realtà, attraverso la codifica e la rappresentazione mentale degli oggetti del mondo di cui l’uomo non è in grado di ottenere la verità, conoscendo esclusivamente una copia di questa, ovvero l’effetto che la realtà esterna esercita sulle nostre menti.

Patrizio Di Massimo – Modus Operandi

Per il primo appuntamento 2011 il concept di sperimentazione white.fish.tank di Ancona presenta Modus Operandi, la personale dedicata a Patrizio Di Massimo (Jesi, 1983).

La ricerca di Patrizio Di Massimo affonda le sue radici in un passato relativamente vicino ma paradossalmente già dimenticato. Si tratta di un’indagine svolta nel presente, tra le rovine mitiche di un passato nazionale, in una prospettiva critica e pungente, strettamente attuale e contemporanea. Un lavoro condotto soprattutto attraverso il disegno e la scrittura con cui l’artista esplora tematiche e contesti storici poco o affatto trattati.

Ad Ancona Acusmatiq 4

 Fino ad oggi sabato 8 Agosto, presso la Mole Vanvitelliana di Ancona si terrà quarta edizione del festival di musica ed arte elettronica Acusmatiq. Anche in questa edizione Acusmatiq si ricollega ad un discorso iniziato negli anni passati, presentando forme diverse e suggestive di rapporti tra la produzione musicale e la tecnologia, con uno sguardo sempre attento anche sul rapporto tra la pratica strumentale e l’elettronica nelle diverse forme dettate dalla sensibilità contemporanea.

Nessuna preclusione sulla base del genere di appartenenza, la fortunata formula di Acusmatiq si basa proprio su questa grande apertura a linguaggi e forme anche molto differenti, del passato, del presente e del futuro che vanno a comporre un mosaico spesso complesso e sempre affascinante.
Nell’era della contrazione temporale, dell’annullamento delle distanze operati dalla diffusione capillare delle tecnologie informatiche, Acusmatiq volge il proprio sguardo in tante differenti direzioni.