Nitsch e Caravaggio al Museo Hermann Nitsch di Napoli

Continuando la serie di appuntamenti nati dal progetto Nitsch & Caravaggio, il Museo Archivio Laboratorio per le arti contemporanee Hermann Nitsch propone un nuovo incontro.  L’inedito dialogo tra i due Grandi Maestri, consacrato dall’installazione ideata dal padre dell’Azionismo viennese e insediata presso il luogo caravaggesco per eccellenza, la Sacrestia del Pio Monte della Misericordia, ha ottenuto numerosi consensi per tutto il mese di Maggio 2010.

L’iniziativa si propone ancora di aprire una riflessione sulla inclinazione e l’elaborazione della radicale esperienza della verità in pittura dischiusa da Caravaggio nel multiverso delle forme del fare caratterizzanti il contemporaneo, attraverso il confronto tra storici dell’arte dotati di una visione di ampio respiro e insieme attivamente impegnati nella critica militante e alcune tra le voci più originali dell’attuale pensiero filosofico europeo.

Jean Toche al Museo Hermann Nitsch di Napoli

Martedì 10 maggio 2011 alle ore 18.00 il Museo Hermann Nitsch presenta la mostra Jean Toche. Guerriglia dell’arte in America. Di origine belga, trasferitosi negli anni Sessanta nella Staten Island benpensante, Jean Toche (1938) è come una macchina celibe che vive e dialoga con una macchina fotografica e un gatto. E’ una figura solitaria, un monaco anarchico che, avido di notizie, scava quotidianamente tra le parole del New York Times o del Time per trovare nessi, bugie, paradossi sulla costruzione della paura, il terrorismo, la caccia al petrolio e il sistema dell’arte.

Poi ritaglia frammenti di articoli e li assembla con considerazioni proprie, non risparmiando critiche caustiche a ogni forma di potere. Il suo lavoro è durissimo. A seconda della notizia scelta, Toche si ritrae attraverso l’autoscatto, in uno dei momenti della propria giornata.

Kenneth Anger, il video artista maledetto al P.S.1

Se non avete mai visto dal vivo lo scandaloso video di Kenneth Anger dal titolo Scorpio Rising probabilmente è ora che lo facciate e quale miglior occasione della retrospettiva a lui dedicata dalla prestigiosa galleria P.S.1 di New York che mette in mostra anche altri capolavori del controverso artista statunitense.

Anger Cominciò a girare film all’età di 10 anni, ma i suoi primi film andarono quasi tutti distrutti. Il suo primo film ad avere una distribuzione fu Fireworks, girato a Los Angeles nel 1947, che attirò l’attenzione di Jean Cocteau, il quale lo invitò successivamente a recarsi a Parigi. Verso la fine degli anni sessanta lavorò con Mick Jagger dei Rolling Stones e con Bobby Beausoleil complice di Charles Manson, colpevole di omicidio di primo grado che partecipò al suo celeberrimo experimental movie del 1969 Invocation of my demon Brother la cui colonna sonora fu eseguita da Mick Jagger con un sintetizzatore Moog e fu poi completata con le musiche del film di Anger del 1970, Lucifer Rising .